RUBRICHE

IMMOBILI E CONDOMINIO

Oneri accessori e spese condominiali: le posizioni di conduttore e locatore

I rapporti condomino/conduttore/condominio, malgrado siano stati oramai definiti con adeguata chiarezza, continuano a sollevare problemi che derivano, più che dall'incertezza giuridica, dagli equivoci sui quali, di frequente, il primo soggetto gioca per liberarsi dalle proprie responsabilità nei confronti dell'ente. Pur essendo pacifico che il conduttore è un'entità estranea al condominio, non è raro che il proprietario dell'immobile locato, quando si tratta di pagare le spese condominiali, tenti di trovare una strada traversa per chiamare in causa l'inquilino, nella veste di parziale titolare dell'obbligazione. È, pertanto, necessario tentare di inquadrare la problematica nella sua cornice naturale.

Chiose critiche in tema di riparto delle spese condominiali di pulizia e illuminazione scale

Da decenni la giurisprudenza discute sul criterio di ripartizione delle spese di pulizia e illuminazione scale. Gli Ermellini hanno coniato tre indirizzi, due dei quali (maggioritari) quasi totalmente ignorati e disapplicati, e un terzo (datato e minoritario) costantemente adottato. Chi si occupa della materia condominiale (avvocati condominialisti, studiosi del diritto condominiale, amministratori professionisti, formatori e divulgatori) annaspa nel limbo della incertezza entro cui prolificano discutibili creazioni giurisprudenziali astratte e disancorate dalla realtà. Si auspica che le Sezioni Unite pongano un punto fermo alla estenuante diatriba restituendo certezza giuridica.

L'azione per l'esecuzione della delibera ineseguita

La disciplina processuale sulle azioni giudiziarie a disposizione di ciascun condomino per tutelare i suoi diritti è molto articolata, ma, ciononostante, rimangono varie situazioni dubbie. È stato deciso che il singolo condomino, per ottenere l'esecuzione di una deliberazione condominiale approvata ma non eseguita, non può esercitare l'ordinaria azione giudiziaria nei confronti di altro condomino, ma deve invece ricorrere all'autorità giudiziaria nel modo previsto dall'art. 1105, comma 4, cod. civ.

Locazione in centro commerciale: caratteristiche e disciplina

Il contratto di locazione di immobile stipulato per l'esercizio di un'attività in un centro commerciale, costituisce un contratto ad uso non abitativo in cui le parti concordano sulla gestione di un ramo di azienda all'interno di una media o grande struttura di vendita nella quale più esercizi commerciali sono inseriti in una struttura a destinazione specifica e usufruiscono di infrastrutture comuni e spazi di servizio gestiti unitariamente. Approfondiamo le caratteristiche e la disciplina dell'istituto .

FISCO

Superbonus con cessione dei crediti per gli IACP fino al 2025

Le norme che vietano in via generalizzata l'esercizio delle opzioni per la cessione del credito o lo sconto in fattura non si applicano agli istituti che risultano costituiti alla data del 17 febbraio 2023, per le spese sostenute sino al 2025 e a prescindere dall'aliquota di detrazione spettante. È quanto chiarito con una recente risposta a interrogazione parlamentare. Mentre, con un'altra, è stata fatta luce sulle modalità di calcolo della spesa massima agevolabile ai fini del Superbonus degli Enti del Terzo Settore (ETS), enti sui quali peraltro si è focalizzata anche una risposta di Telefisco 2024.

Cessione crediti da bonus edilizi: nuova guida alla piattaforma agenziale

L'Agenzia delle entrate ha pubblicato sul proprio sito l'aggiornamento di Gennaio 2024 della Guida all'utilizzo della "Piattaforma cessione crediti" dalla cui lettura è possibile comprendere più a fondo le molteplici e non semplici regole che sottostanno al corretto esercizio delle opzioni per cedere i crediti d'imposta generati dai bonus edilizio energetici attraverso lo "sconto in fattura" del fornitore o la cessione a terzi quali alternative all'utilizzo diretto dei bonus in forma di detrazione nella dichiarazione dei redditi del beneficiario originario.

Interessi passivi su mutui prima casa: l'abitazione va liberata entro tre mesi dall'atto

Nel caso di acquisto di una prima casa e di stipula di un mutuo per il quale si intende fruire della detrazione degli interessi, può accadere che al momento dell'acquisto l'abitazione sia locata. A parere della risposta ad interpello n. 13 del 23 gennaio 2024, ai fini detrazione degli interessi la liberazione dell'immobile deve avvenire entro tre mesi dall'acquisto, indipendentemente dalla procedura adottata per ottenerla.

PROFESSIONI

EDILIZIA E URBANISTICA

"Decreto energia" pieno di soprese: novità per le rinnovabili e semplificazioni edilizie

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 31/2024 la legge 11 del 2 febbraio 2024, che ha convertito – con modificazioni - il c.d. "Decreto energia". Le Aule dimostrano la tenuta del Governo: il Senato, con 97 voti favorevoli, 74 contrari e 2 astensioni ha convertito il D.L. 181/2023 sul quale l'esecutivo aveva posto la fiducia. Secondo Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, "L'approvazione definitiva del D.L. Energia, rappresenta un significativo, importante passo in avanti verso la transizione verde delle nostre imprese. Un provvedimento che mira al rafforzamento del nostro sistema produttivo nell'affrontare la sfida della decarbonizzazione e dello sviluppo sostenibile". Secondo il MISE il provvedimento dovrebbe attivare 27,4 miliardi di interventi.

AMBIENTE E SICUREZZA

Amianto: istituito il Fondo per le vittime nei cantieri navali

Per gli anni 2023, 2024, 2025 e 2026 è stato istituito, dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con una dotazione di € 20 milioni annui, il Fondo per le vittime dell'amianto in favore dei lavoratori di società partecipate pubbliche che hanno contratto patologie asbesto-correlate durante l'attività lavorativa prestata presso i cantieri navali.

APPALTI

Il sistema di qualificazione delle Stazioni Appaltanti secondo il nuovo Codice dei contratti pubblici

Il D.Lgs. 36/2023, attraverso gli artt. 62 e 63, nonché mediante l'allegato II.4, istituisce un dettagliato sistema di qualificazione per le stazioni appaltanti, definendo il quadro normativo per assicurare la massima efficienza e legalità nelle procedure di gara e contrattualizzazione. Questo sistema era già stato minuziosamente delineato dall'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) mediante apposite linee guida, ratificate con delibera n. 441 del 28 settembre 2022, che offrivano un'interpretazione approfondita e operativa del sistema di qualificazione, contribuendo significativamente alla sua implementazione pratica. Tale provvedimento si inseriva nel contesto di preparazione all'introduzione del nuovo Codice, mirando a un rafforzamento della trasparenza, dell'e fficienza e della concorrenza nel settore dei contratti pubblici.

Elenco di tutti gli argomenti

  1. a

    Agevolazioni fiscali

    Attività edilizia

    Autorizzazioni e adempimenti ambientali

    Amianto

    Abusivismo

  2. b

    Bonus mobili

  3. c

    Compravendita

  4. d

    Delibere assembleari

  5. e

    Energie rinnovabili

    Efficienza energetica

  6. f

    Fondi immobiliari

    Finanziamenti

  7. g

    Gare pubbliche

  8. i

    Infrastrutture

    Imposta di registro

  9. l

    Locazioni

    Lavori pubblici

  10. m

    Mutui

  11. p

    Progettazione

    Professioni

    Piani urbanistici

  12. r

    Real estate

    Rigenerazione urbana

    Ripartizione spese

  13. s

    Società immobiliari

    Spese comuni

    Superbonus

    Strumenti settoriali

  14. t

    Titoli abilitativi

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