EDILIZIA E URBANISTICA

Da balcone a veranda: aspetti edilizi e civilistici

Perché si realizzano le verande? Personalmente sarei portato a pensare che la trasformazione del balcone in una veranda sia in assoluto l'abuso edilizio più diffuso e più amato dagli italiani. Ormai ci siamo assuefatti, non ci rendiamo conto della gravità della situazione sotto il profilo edilizio ed urbanistico, non percepiamo la veranda come un vero e proprio abuso. Basta fare due passi per le vie delle città per vedere balconi trasformati con le strutture più fantasiose. Ma perché le verande piacciono tanto agli italiani? Le risposte possono essere di varia natura, certamente la veranda aumenta lo spazio disponibile a costi contenuti e il clima mite di cui gode il nostro Paese favorisce la voglia di rilassarsi in veranda.

Una soluzione alternativa: la serra solare, risparmio energetico e più spazio abitabile

L a oggettiva complessità del nostro ordinamento offre spesso delle inaspettate "vie di fuga" alla rigidità della norma. Non per nulla vige il detto popolare "fatta la legge e scoperto l'inganno". Del resto il popolo italiano è un maestro delle scappatoie, un vero e proprio camaleonte che riesce sempre ad adattarsi trovando una soluzione al problema contingente. Nel caso della realizzazione delle verande, abbiamo almeno due possibilità, entrambe pienamente legittime, che permettono di realizzare una veranda senza grossi problemi. In primo luogo, occorre tener presente che la veranda diventa legittima quando può essere considerata una serra solare. Recentemente si è aggiunta una novità, la realizzazione delle cosiddette VEPA ossia le vetrate panoramiche. Vediamo di che si tratta fermo restando che, in ogni caso, è necessario farsi assistere da un tecnico che garantisca la massima attenzione al rispetto della normativa di settore.

Le vetrate panoramiche, effetti positivi e problemi tecnico-amministrativi

Di recente è tornato alla ribalta il problema relativo alla realizzazione delle vetrate panoramiche e, conseguentemente, si è tornato a parlare da una parte dei possibili effetti positivi e dall'altra dei problemi tecnico -amministrativi legati alla loro installazione. Questi manufatti sembra siano stati rivalutati negli ultimi anni a seguito della pandemia da Covid-19 che, costringendoci all'interno delle pareti domestiche, ha cambiato radicalmente le nostre abitudini, basti pensare al telelavoro. La pandemia ci ha portato a rivalutare le nostre case considerandole non più dei semplici dormitori, bensì come spazi abitabili, in cui trascorrere gran parte della nostra giornata. Diciamo che la pandemia ha restituito alla casa una dignità ormai relegata nel dimenticatoio.

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