Cominciamo questa disamina con l'esame del complesso panorama normativo relativo alle comunità energetiche, partendo dalla Direttiva RED che ha dato univoca sistemazione alla disorganica materia delle fonti energetiche rinnovabili ed ha fornito definizioni inequivoche e vincolanti per i singoli Stati membri, da utilizzare nelle normative interne di recepimento dei più generali obiettivi comunitari.

Per dare concretamente vita ad una comunità di energia rinnovabile, a livello operativo, sono necessari una serie di step successivi che, partendo da una fase preliminare di pianificazione e passando attraverso la concreta gestione dell'organismo creato per la produzione di energia condivisa, conducono i soggetti interessati e legittimati alla fase finale di gestione, conseguente alla stabilizzazione dell'organismo, che, ovviamente, presuppone un'importante capacità manageriale.

I vantaggi di una CER sono tanti: dal risparmio in bolletta alla riduzione di inquinamento ed emissioni. Ma come si stanno muovendo le regioni italiane? Quali sono le regioni più attive e sensibili al tema?