L’istituto dell’avvalimento è attualmente disciplinato dall’art. 104 del nuovo Codice dei contratti pubblici, il quale ha introdotto rilevanti novità rispetto al precedente di cui all’ormai abrogato D.Lgs. 50/2016, che trattava dell’avvalimento all’art. 89.
Il nuovo Codice dei contratti pubblici, introdotto dal D.Lgs. 36 del 31 marzo 2023, introduce novità di rilievo e alcune di queste sono anche considerate fonti di criticità. In questo articolo l'Autore analizza quelle più salienti.
L a risposta a interpello n. 446 del 9 ottobre 2023 ha fornito ulteriori lumi sulle recenti modifiche all'imposta di bollo sui contratti pubblici confermando che, dal 1° luglio 2023, deve essere corrisposta in unica soluzione, alla stipula e in proporzione al valore del contratto, per gli importi stabiliti dalla nuova tabella e con effetti assorbenti anche rispetto a tutti gli atti e documenti riguardanti la procedura di selezione ed esecuzione dell'appalto, fatture escluse. Tali precisazioni si aggiungono a quanto già illustrato dalla circ. n. 22/E/2023 e dal provvedimento del 28 luglio 2023. L'articolo fa quindi il punto sulle recenti novità alla luce della prassi agenziale sin qui emanata.
Con il nuovo Codice dei contratti pubblici, il subappalto consente all'appaltatore di affidare a terzi l'esecuzione di parte delle prestazioni o lavorazioni oggetto del contratto di appalto, con organizzazione di mezzi e rischi a carico del subappaltatore.
Suk Consulente Immobiliare "L'opinione di…" Andrea De Maio , Presidente Fondazione Inarcassa.
Le regioni informano
Un recente sentenza di legittimità ha dichiarato nulla la delibera che approva interventi di manutenzione straordinaria o innovazioni senza costituire l'obbligatorio fondo speciale. Alle specifiche previsioni legislative di nullità delle delibere si affiancano così quelle enucleate dalla giurisprudenza.
Gli allarmanti dati statistici degli ultimi anni evidenziano le criticità legate all'assenza di un vero e proprio obbligo assicurativo.
I fondamenti dell'innovazione: come si sviluppa e come si misura.
Sarà possibile presentare la domanda di contributo dal 19 ottobre fino al 2 novembre, salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi. Inoltre, le richieste possono riguardare soltanto gli acquisiti effettuati dal 4 ottobre al 31 dicembre 2022. Per gli acquisti del 2023 occorrerà attendere un prossimo decreto ministeriale.
Ancora una volta a finire sotto i riflettori è la figura del coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione (CSE) nei cantieri temporanei e mobili; infatti, la S.C. di Cassazione pen., Sez. IV, con la sentenza n. 30167 del 12 luglio 2023, ha messo ulteriormente a fuoco i tratti somatici fondamentali di questo attore strategico della prevenzione, contribuendo a perimetrare meglio l'area della responsabilità che, specie durante i primi anni di applicazione prima del D.Lgs. 494/1996, poi del D.Lgs. 81/2008, è stato oggetto di un orientamento giurisprudenziale non sempre del tutto pianamente condivisile. Invero, considerare infatti il CSE deus ex machina di tutto ciò che accade all'interno del cantiere è stato un pò l'approccio "primordiale" che ha sollevato un acceso dibattito su quali siano i limiti della sua posizione di garanzia e la reale estensione dell'area di governo dei rischi di questa figura.
Lo sviluppo immobiliare è entrato in una forte crisi. Perfino a Milano, in modo e grado assolutamente imprevisti e molto più intensamente di un anno fa, quando peraltro gli scricchiolii e i segnali negativi erano già ben visibili. E senza sviluppo immobiliare - costituito in genere da operazioni di trasformazione e recupero - non vi può essere rigenerazione urbana, né soluzione al problema dell'emergenza abitativa.
