Le Regioni informano

LA GIURISPRUDENZA

Prima dell'entrata in vigore della legge 220/2012 il codice prevedeva solo, in termini generici, un registro tenuto dall'amministratore, nel quale trascrivere i verbali delle deliberazioni dell'assemblea, annotare la nomina e la cessazione, per qualunque causa, dell'amministratore dall'ufficio nonché riportare il regolamento di condominio. La riforma del condominio ha rivoluzionato il quadro normativo, demandando all'amministratore il compito di compilare ed aggiornare più registri condominiali ai fini di garantire una gestione trasparente dell'ente amministrato.

In ambito condominiale l'appalto riguarda opere sull'edificio, di natura immobiliare, vale a dire si tratta di opere su cosa immobile destinata per sua natura a lunga durata, con la conseguenza che, inevitabilmente, si tendono a confondere fattispecie che, tuttavia, il codice prevede come distinte. Le parti comuni oggetto del relativo contratto intercorso con l'impresa appaltatrice, nel caso in cui si evidenzino vizi o difetti, vi sono delle garanzie a tutela dei lavori condominiali eseguiti. Infatti, importante per la tutela del condominio è l'individuazione e riconoscibilità dei vizi da parte del condominio-committente, sia palesi che occulti. Approfondiamone le caratteristiche.

Purtroppo capita di sovente che l'acquirente di un immobile, dopo aver perfezionato l'acquisto, scopre le classiche "magagne". Questa volta non parliamo di piccoli difetti trascurabili e di poco conto ma di vere e proprie irregolarità edilizie e/o urbanistiche. Questa volta, l'acquirente non si dà per vinto e chiede all'agenzia immobiliare che ha fatto da mediatore, il risarcimento del danno.

Il settore del Real Estate nel nostro Paese ha iniziato a formarsi e strutturarsi a partire dalla seconda metà degli anni '90 in una situazione economica-sociale particolarmente favorevole. Gli elementi che hanno creato le basi per la nascita di questo nuovo settore sono stati diversi. Innanzitutto, i valori immobiliari relativamente bassi e comunque nettamente al di sotto della media di altri comparabili paesi europei ed in rapida crescita. Questi anni sono stati caratterizzati dall'emergere di problematiche di riqualificazione di ampie porzioni di aree urbane in stato di abbandono, le cosiddette aree dismesse, o in situazione di degrado e per converso dall'ampia disponibilità finanziaria per la realizzazione di iniziative immobiliari di vario livello (dall'acquisto di immobili alle più complesse operazioni di sviluppo) e, infine, dalla prospettiva dell'euro e quindi di una stabilità economica e finanziaria che ha reso più attrattivo il nostro Paese per diversi operatori internazionali.

Confermando e, anzi, rafforzando il principio già operativo dell'effettività della partecipazione delle parti al procedimento di mediazione, il nuovo testo dell'art. 8 del D.Lgs. 28/2010 prevede che le parti e gli avvocati che le assistono devono cooperare in buona fede e in maniera leale al fine di realizzare un effettivo confronto sulle questioni controverse. Questi aspetti sono già stati esaminati dalla giurisprudenza in numerose occasioni che è utile ricordare.

Come stimare l'indennizzo per danni dei beni assicurati

Trasformazione da vasca da bagno in doccia e sostituzione di finestre sono tra le più gettonate proposte commerciali del momento per l'utilizzo dello sconto in fattura del 75%, ma le Entrate e talune associazioni di categoria sono perplesse sull'utilizzabilità dell'agevolazione per tali interventi. Resta, poi, il problema della fruizione per gli appartamenti in condominio.

Le agevolazioni IMU previste per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali, con riferimento ai terreni agricoli o fabbricabili dai medesimi posseduti e condotti, si applicano anche se gli stessi soggetti siano titolari di trattamento pensionistico agricolo. Lo ha riaffermato la Corte di cassazione con le recenti sentenze gemelle n. 13131/2023 e n. 13306/2023.

Il verificarsi di abusi edilizi nelle realizzazioni immobiliari è un problema non solo per la collettività che viene lesa nel suo diritto alla legalità, alla civiltà urbanistica, alla qualità abitativa, ma anche per gli operatori corretti che costituiscono la stragrande maggioranza delle due categorie produttrici di nuovi immobili: gli sviluppatori e i costruttori. Infatti, di fronte al determinarsi di abuso edilizio, le società e imprese che creano o trasformano immobili come loro "core business", cioè professionalmente, sono sempre vittime: se l'abuso è stato opera di un concorrente ne abbiamo un duplice danno di immagine della categoria e di concorrenza sleale, mentre se è stato frutto di un nostro errore in buona fede o - peggio ancora - di un'accusa infondata ricevuta, rischiamo di subire sanzioni gravissime e spesso ingiuste.

Quasi in sordina il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 6 aprile 2023, ha approvato il decreto-legge "siccità" (D.L. 39 del 14 aprile 2023) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 88/2023. La crisi idrica è salita agli onori della cronaca quanto la crisi energetica, del resto l'acqua è senza ombra di dubbio più importante della benzina. C'è da chiedersi se il provvedimento contiene solo delle manifestazioni di principio o se effettivamente è in grado di risolvere, o quantomeno di affrontare, le criticità.

È noto che dal 1° aprile 2023 è entrato in vigore il nuovo Codice dei contratti pubblici che prevede, tra i rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale, anche l'istituto del Collegio consultivo tecnico. Qui di seguito sono illustrati gli aspetti operativi tracciati dal nuovo Codice.

Conversazione con Giovanni Cardinale , progettista, esperto di opere pubbliche e già vicepresidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri