Le regioni informano

Comunicazione (da parte del singolo condomino) di istallazione di antenna esclusiva.

Con una recente sentenza la Corte di appello di Catanzaro, richiamando un precedente della Corte di Cassazione, ha ribaltato la decisione di primo grado con la quale era stata rigettata la domanda di annullamento della delibera assembleare approvata in sede di seconda convocazione, pur se nel rispetto della doppia maggioranza di legge. La peculiarità della delibera consisteva nel fatto che il dissidente, da solo, era portatore della maggioranza delle quote millesimali contro la sola maggioranza dei condomini presenti in assemblea. La questione trattata ha posto il giudice del gravame di fronte ad un problema di interpretazione della normativa concernente le maggioranze necessarie per l'approvazione delle delibere assembleari.

Nella prassi si presentano spesso problemi rilevati in relazione alle clausole dei regolamenti condominiali che prevedono il deferimento ad arbitri delle controversie che sorgono riguardo ai condomini e all'amministratore (clausola compromissoria) o che prevedono l'esperimento un tentativo amichevole di composizione della lite (clausola conciliativa). Due recenti sentenze della Suprema Corte di Cassazione hanno esaminato queste problematiche.

Con la maxi circolare n. 23/E/2022 si arricchisce di un nuovo importante documento esplicativo l'ormai smisurata produzione dell'Agenzia delle Entrate in tema di Superbonus e istituti ad esso connessi, in primis cessione del credito e sconto diretto in fattura. Con questa nuova circolare l'AdE ha dichiaratamente inteso riassumere i chiarimenti finora forniti, anche attraverso innumerevoli risposte a interpello ed anche con i numerosi contributi apportati dal Ministero dello sviluppo economico, dall'Enea e dalla Commissione consultiva per il sismabonus, senza peraltro rinunciare a rendere, qua e là nel corposissimo documento, indicazioni inedite ai contribuenti e ai loro consulenti. L'articolo illustra alcuni fra i contenuti di maggiore interesse ricavabili dalla maxi circolare.

La circ. n. 19/E/2022 dell'Agenzia delle entrate precisa che, per gli interventi diversi da quelli di edilizia libera, il limite di 10.000 euro dell'importo dei lavori al di sotto del quale non sono necessari visti e asseverazioni va calcolato in relazione all'intervento complessivo, anche se realizzato in periodi d'imposta diversi. Nuovi chiarimenti anche sullo sconto in fattura e sulle polizze assicurative dei tecnici.

Scatta dal 1° agosto la consueta sospensione dei termini processuali, periodo fisso che dura per tutto il mese. Si tratta dell'istituto della sospensione feriale dei termini, di cui all'art. 1 della legge 742/1969, che consente ai differenti organi della giustizia di chiudere i propri uffici ogni anno "per ferie".

La legge di Bilancio 2022 ha riconosciuto la possibilità di ottenere un credito d'imposta per le spese di installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili. Il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 6 maggio 2022 individua le modalità di accesso al nuovo credito d'imposta, ma per comprenderne a pieno le modalità di ottenimento sarà necessario attendere un provvedimento successivo.

Dal 13 giugno 2022 è necessario coprire almeno il 60% dei consumi energetici dei nuovi edifici o di quelli sottoposti a ristrutturazioni pesanti, utilizzando energia prodotta da fonti rinnovabili. L'obbligo sale al 65% per gli edifici pubblici.

Previste importanti novità in tema di super sismabonus acquisti, contenimento del caro materiali e monitoraggio Enea sul Superbonus 110%.

Lo dico per i non specialisti: cosa si intende per rigenerazione urbana? L'operazione imprenditoriale su vasta scala di recupero e trasformazione di aree ed edifici dismessi per ambiti territoriali se non estesi (scala intero quartiere o parti di città), almeno ampi e molto articolati.

Nelle attività che comportano esposizioni sporadiche e di debole intensità all'amianto, c.d. attività ESEDI, è possibile prescindere da una serie di obblighi che invece il Testo Unico Sicurezza impone nei normali ambienti di lavoro e in ogni caso quando sia superato il valore limite di esposizione all'amianto di 0,1 fibre/cc., nell'aria ambiente.

I compiti del Governo di riforma della disciplina dei contratti pubblici e la finalità di adeguamento alla normativa europea: il superamento delle infrazioni della Commissione europea.

Dalla revisione del sistema di qualificazione delle imprese alla semplificazione delle procedure relative alla fase di approvazione dei progetti in materia di opere pubbliche. E ancora, la modifica della disciplina delle varianti in corso d'opera, la riforma delle competenze dell'Autorità Nazionale Anticorruzione in tema di lavori pubblici e il taglio dei tempi necessari per l'espletamento delle procedure di gara e la stipula dei contratti.