Monitoraggio regionale

Clausola del regolamento sull'uso dell'ascensore (insieme agli animali)

Alla stregua di una consistente letteratura e di una consolidata giurisprudenza, sussiste nesso di causalità tra consumo di sigarette continuato nel tempo e decesso del fumatore per cancro al polmone. Secondo il Tribunale di Milano, sent. 14 luglio 2014, n. 9235, sussiste nesso di causalità tra attività del tabagista e neoplasia polmonare, che si sviluppa a seguito del consumo abituale di sigarette. La circostanza che il fumo di sigarette nuoccia alla salute è un fatto notorio fin dagli anni '60 dello scorso secolo, con la conseguenza che la condotta del fumatore che persevera nel fumare, nonostante la consapevolezza dei rischi di danno, costituisce causa efficiente esclusiva dell'evento ai sensi dell'art. 41 cod. pen. (App. Roma, sent. 21 gennaio 2014, n. 396).

Più spazio alle rinnovabili, diminuzione dei costi a carico delle imprese e proroga dei bonus per le unifamiliari. Modifiche importanti anche alla cessione dei crediti.

Dopo avere esaminato (vedi CI n. 1135/2022, pag. 720) gli specifici aspetti problematici del procedimento di mediazione relativi alle controversie condominiali che non sono regolati direttamente dalla disciplina contenuta nel D.Lgs. 28/2010 e nell'art. 71-quater disp. att. cod. civ. e che quindi hanno trovato le loro soluzioni nella giurisprudenza, si deve passare adesso ad esaminare un profilo particolare che in questo settore riveste una grande rilevanza pratica e che è rappresentato dalle conseguenze che derivano dalla mancata partecipazione del condominio alla mediazione. Si tratta di un aspetto importante nelle controversie condominiali, proprio per la particolare natura del condominio negli edifici, in cui viene chiamato a partecipare al procedimento di mediazione non un singolo soggetto, bensì un soggetto complesso, costituito dalla collettività dei condomini.

Più di tutto e nonostante tutto, con un particolare nient'affatto da sottovalutare: che la consapevolezza dei cittadini sui temi energetici collegati all'abitare cresce mediamente in misura abbastanza rilevante, con i fisiologici e inevitabili effetti che ne derivano sull'andamento del mercato nel suo complesso. Gli italiani dunque – malgrado le crisi di vario tipo che si sono alternate negli ultimi anni dalla pandemia alla guerra in Ucraina, o forse proprio per via di queste emergenze – guardano con sempre maggiore attenzione al mattone. Ma non si tratta solo di questo, considerato che nel nostro Paese non cresce semplicemente la voglia di casa, bensì anche il desiderio di abitazioni poco energivore. Il che, detta così, potrebbe pure sembrare scontato, ma che poi invece così banale non è, visto il contesto di partenza e l'elevato tasso tecnico della questione.

La composizione iniziale dell'edificio in termini di numero di unità immobiliari deve essere considerata soltanto per il calcolo della spesa massima agevolabile, mentre per verificare la prevalenza residenziale dell'edificio occorre valutare la tipologia delle unità immobiliari alla fine dei lavori, a seguito di cambio di destinazione d'uso.

La legge di Bilancio 2022 ha introdotto una nuova importante detrazione per favorire l'eliminazione o il superamento delle barriere architettoniche, fruibile anche tramite "sconto in fattura" o cessione del credito, che sta suscitando molto interesse. Con tre interessanti Risposte a interpello del 23 maggio 2022 – n. 291, 292 e 293 – e con la successiva R.I. n. 298 del 25 maggio 2022 l'Agenzia delle Entrate ha fornito i propri chiarimenti ai dubbi dei contribuenti. Da tenere presente anche l'interpretazione – molto rilevante – ribadita dalla R.I. n. 287 del 23 maggio 2022 sulla interferenza "edilizio – urbanistica" che, in taluni casi, si verrebbe a creare, ai fini fiscali, fra un intervento di superamento delle barriere architettoniche e il Superbonus per l'installazione di pannelli fotovoltaici.

L'Agenzia delle entrate, con risposta a interpello n. 296/2022, ha chiarito che il custode giudiziario non rientra tra i soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione di successione, essendo invece solidalmente obbligati agli adempimenti soltanto i "chiamati" all'eredità.

Le superfici friabili contenenti amianto sono generalmente costituite da ricoprimenti a spruzzo che hanno un'elevata friabilità e da rivestimenti isolanti, anch'essi friabili, in particolar modo se degradati. Negli immobili ordinari, in sostanza, possono essere presenti superfici friabili in amianto del tipo: orizzontali e inclinate (soffitti rivestiti con intonaco), verticali (intonaco di rivestimento interno e/o esterno) e cilindriche (coibentazioni a strati di tubazioni).

Dal tragico incendio della Torre dei Moro che sconvolse la città di Milano in una domenica di fine agosto 2021 sono passati mesi, e dal giorno successivo si attendeva con trepidanza la pubblicazione di una regola tecnica che delineasse i requisiti di sicurezza delle chiusure d'ambito negli edifici civili. L'esigenza di regolamentare la sicurezza delle barriere esterne delle opere da costruzione è certamente piuttosto sentita, considerando anche i numerosi interventi di efficientamento energetico legati al superbonus 110%.

La conversione in legge del decreto "Taglia Prezzi" introduce l'obbligo dell'attestazione SOA per il Superbonus 110%. Importanti novità anche in tema di semplificazioni per il settore del fotovoltaico ed in relazione alla proroga dei titoli edilizi abilitativi.

Spesso gli infissi sono malandati e sorge l'esigenza di sostituirli con altri più performanti; non si tratta solo di effettuare un necessario intervento di manutenzione, a premere sull'acceleratore, sono gli incentivi fiscali. Con l'occasione, c'è chi pensa di non limitarsi alla semplice sostituzione del finestrone ma di spingersi oltre, modificando la finestra vera e propria. A questo punto c'è da chiedersi se sono necessarie delle autorizzazioni amministrative. Se poi ci troviamo in area agricola, sorge il problema del vincolo paesaggistico.