Le regioni informano

Approvazione di un "fondo morosità"

Nel termine "aree destinate a parcheggio", indicato dal Codice civile come bene presuntivamente comune, salvo titolo contrario, rientrano anche le autorimesse, che normalmente sono situate nel piano sottostante all'edificio. Il loro utilizzo è riservato ai condomini o a quella parte di essi che ne risultano comproprietari e che, nel loro utilizzo, non possono superare i limiti di godimento posti a tutela delle pari facoltà degli altri partecipanti al condominio. L'inadeguatezza di questi spazi condominiali, molto spesso risalenti nel tempo, alle attuali dimensioni ed al numero delle autovetture che i condomini pretendono di parcheggiare negli stessi, è la causa principale dei conflitti interni alla comunità.

Il condhotel è un esercizio alberghiero aperto al pubblico, a gestione unitaria, composto da una o più unità immobiliari ubicate nello stesso comune o da parti di esse, che forniscono alloggio, servizi accessori ed eventualmente vitto, in camere destinate alla ricettività e, in forma integrata e complementare, in unità abitative a destinazione residenziale, dotate di servizio autonomo di cucina. Il termine condhotel è stato utilizzato per la prima volta nell'ambito del D.L. 83 del 31 maggio 2014, recante «Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo» (c.d. decreto Art bonus). Analizziamone le caratteristiche e particolarità.

La disciplina dettata dal D.Lgs. 28/2010 e dall'art. 71-quater disp. att. cod. civ. (già oggetto di un primo esame generale in CI n. 1125/2021, pag. 1966 e in CI n. 1127/2021, pag. 2152), seppur dettagliata e articolata, non esaurisce tutti gli aspetti problematici del procedimento di mediazione che si presentano per le controversie condominiali. Alcuni di questi problemi hanno già ricevuto una risposta applicativa dalla giurisprudenza - come è avvenuto, ad esempio, per la necessità che l'assemblea, prima del procedimento, deliberi sia l'autorizzazione all'amministratore a partecipare alla mediazione sia l'incarico al difensore del condominio (Cass., ord. 8 giugno 2020, n. 10846) – ma restano altri rilevanti aspetti da tenere presenti, a meno di non pregiudicare la reale efficacia del tentativo di conciliazione e di trasformarlo così soltanto in un inutile appesantimento del giudizio.

Il 2021 è stato un anno di ottimi risultati per il mercato immobiliare italiano dopo il crollo dovuto alla pandemia da Covid-19 e alle misure di contrasto che ne sono derivate. E il 2022, almeno fino a qualche settimana fa, prometteva di far registrare performance positive molto simili, se non addirittura migliori. L'utilizzo del tempo verbale al passato, però, è ormai d'obbligo considerato che, a causa della folle guerra scatenata dalla Russia ai danni dell'Ucraina, le previsioni si sono fatte molto più fosche, come d'altronde è accaduto anche per molti altri settori produttivi e, più in generale, per l'economia italiana ed europea (e non solo).

Lo slittamento della scadenza del 7 aprile 2022 introdotto in sede di conversione in legge del decreto Sostegni-ter riguarda anche le rate residue non fruite riferite alle spese sostenute nel 2020 per interventi ammessi al Superbonus e ai cosiddetti "Bonus minori".

La risposta n. 134 del 21 marzo 2022 ha confermato con chiarezza che il Superbonus può essere cumulabile con il contributo pubblico alla ricostruzione qualora il primo derivi da interventi idonei ad accrescere i requisiti prestazionali dell'edificio, opportunamente comprovati. Tale indicazione era già desumibile da precedenti documenti agenziali, ma risulta importante e opportuna in quanto, in modo chiaro ed esplicito, con riferimento ad un caso concreto, l'AdE conferma la compatibilità fra le due provvidenze al ricorrere, appunto, delle suddette condizioni.

E' prevista una particolare detrazione, pari al 19%, riservata alle spese di manutenzione, protezione e restauro di beni vincolati. Nel caso si tratti di interventi su beni immobili, questa detrazione convive, a particolari condizioni, con alcune agevolazioni per bonus edilizi. Non è cumulabile con il credito d'imposta per interventi conservativi sugli immobili di interesse storico e artistico di cui all'art. 65-bis del D.L. 73/2021.

L'Agenzia delle entrate porta a compimento le informazioni necessarie all'utilizzo del credito d'imposta per l'acquisto e l'installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica per il 2021, fissando la percentuale spettante e il codice tributo per la compensazione nel modello F24.

Si torna a parlare di competenze professionali ma, questa volta, la cosa si complica in quanto un geometra si presenta come architetto ed esegue la progettazione di un'opera in cemento armato. Procediamo con ordine.

Generalmente, negli immobili di non recente edificazione, possiamo riscontrare la presenza di superfici compatte, in cemento amianto, inclinate, orizzontali o cave. Tutti questi manufatti recano problematiche simili (ma non uguali) di bonifica e smaltimento anche se occorre sempre distinguere tra manufatti posti all'interno e all'esterno degli edifici.

Gli obblighi di bonifica tra proprietario dell'area e responsabile della contaminazione.