Rimborso delle spese anticipate dal singolo condominio

LA GIURISPRUDENZA

L'istituto della mediazione, che si affianca e non si contrappone alla giurisdizione, tende a realizzare un bilanciamento equilibrato tra l'esigenza di tutela delle parti e quella di interesse generale di contenimento del contenzioso in tempi ragionevoli. Con la Riforma del condominio il legislatore, per il profilo oggettivo, pur delineando il quadro delle questioni per le quali la mediazione si pone come strumento obbligatorio a carattere preventivo rispetto all'introduzione del contenzioso giudiziario, non poteva prevedere singoli casi specifici talché la giurisprudenza è intervenuta con interpretazioni delle norme non sempre univoche.

I l patrimonio culturale immobiliare italiano, di regola, è di proprietà pubblica, ma non si esclude che possa anche appartenere ai privati: nel primo caso, vige una presunzione di interesse storico-artistico, in cui il provvedimento amministrativo riveste un valore meramente ricognitivo, mentre, nel secondo, il particolare regime di tutela è subordinato ad un'apposita "dichiarazione di interesse culturale", rilasciata dalle competenti Autorità, che appunto ne attesti tale valore. Attesi i gravosi oneri di manutenzione e conservazione, cui sono tenuti i proprietari per preservare la caratteristiche di tali fabbricati, e attesi gli specifici vincoli che ne limitano la circolazione giuridica, le relative unità immobiliari godono di determinate agevolazioni fiscali (sul versante delle imposte sui redditi e dei tributi locali), e soggiacciono ad una particolare normativa qualora si intenda concederne il godimento a terzi a titolo di locazione.

Con l'ordinanza n. 23665 del 31 agosto 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sull'efficacia della clausola compromissoria, contenuta in un regolamento condominiale, che attribuisce alla competenza arbitrale qualunque controversia che riguarda il condominio; e ha chiarito che, dal momento che l'arbitrato costituisce uno strumento sostituivo della funzione del giudice ordinario, la decisione con cui si deve stabilire se una controversia sia devoluta agli arbitri oppure al giudice ordinario integra una questione di competenza per la quale bisogna ricorrere al regolamento previsto dall'art. 42 cod. proc. civ.

Il nuovo intervento del Governo sblocca la disciplina della cessione dei crediti relativi ai bonus edilizi, ma pone dei vincoli numerici e soggettivi. Inoltre, sono inasprite le sanzioni nei confronti degli asseveratori infedeli e viene introdotta la targatura informatica dei crediti.

La rivendita di una porzione di immobile, prima di effettuare il recupero del fabbricato, non fa decadere l'impresa di costruzione/ristrutturazione dalle agevolazioni di cui all'art. 7 del D.L. 34/2019 (imposte di registro, ipotecaria e catastale in misura fissa) volte a promuovere l'acquisto, il recupero, l'efficientamento e la successiva rivendita di fabbricati vetusti se, contestualmente, le viene conferito dall'acquirente appalto per la realizzazione degli interventi. Queste le interessanti conclusioni enunciate dalla risposta a interpello n. 94 del 4 marzo 2022.

Il decreto "Energia" (D.L. 17/2022) ha stabilito nuovi termini per avvalersi della rideterminazione dei valori di acquisto delle partecipazioni e dei terreni. Infatti, secondo il suo art. 29, per l'anno in corso le consuete date di riferimento per la rivalutazione dei beni sono il 1° gennaio quale data del loro possesso e il 15 giugno quale termine per asseverare la perizia e per effettuare il versamento della relativa imposta sostitutiva (prima o unica rata).

Il decreto Milleproroghe 2022 è stato convertito nella legge 15 del 25 febbraio 2022 rubricata " Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi" , e pubblicata sul s.o. n. 8/L alla Gazzetta Ufficiale 49 del 28 febbraio 2022. Di seguito analizziamo le principali novità introdotte in materia di edilizia ed urbanistica, in attuazione delle linee guida impartite dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che, con l'ambizioso obiettivo di dare concreta esecuzione al programma Next Generation UE, pare, ormai, condizionare l'adozione della maggior parte dei provvedimenti da parte del Legislatore nazionale.

La realizzazione di un balcone in aggetto a distanza inferiore a quella legale non pone soltanto una questione di distanza delle vedute, ma anche di rispetto della distanza minima tra edifici, posto che il balcone costituisce parte integrante dell'edificio al quale accede. Al fine del calcolo della distanza legale tra edifici, costituiscono corpo di fabbrica le sporgenze degli edifici aventi particolari proporzioni, anche se scoperte, ove siano di apprezzabile profondità e ampiezza.

Il 2021 è stato senza ombra di dubbio l'anno delle costruzioni, che hanno giocato un ruolo fondamentale nel deciso recupero fatto registrare dall'economia italiana dopo il crollo del 2020 dovuto alla pandemia e alle misure di contrasto al Covid-19 che ne sono conseguite. Ma attenzione: non è affatto detto che questo trend di grande crescita prosegua anche nel 2022. Anzi, se le cose proseguissero in questo modo e, quindi, se fossero confermate le attuali previsioni, questa fase di espansione sarebbe destinata ad arrestarsi già quest'anno, a causa soprattutto del clima di incertezza che si respira in pratica a tutti i livelli. E cioè, in particolare, lato Superbonus e incentivi fiscali da una parte e sul versante dei rincari delle materie prime dall'altra. Ecco così spiegata la fotografia in chiaroscuro scattata dall'Ance, l'Associazione nazionale costruttori edili aderente a Confindustria, nel suo tradizionale osservatorio sull'andamento del settore.

La mini riforma del cd. "Testo unico" della sicurezza sul lavoro, messa a punto dal Governo con il D.L. 146/2021 e la successiva legge di conversione 215/2021, sta catalizzando sempre più l'attenzione sulle numerose criticità interpretative e applicative che ma mano stanno affiorando. Infatti, sono numerosi i fronti sui quali si registrano diverse zone d'ombra che, invero, dimostrano ancora una volta che gli interventi su discipline così complesse che, per altro, s'intrecciano anche con numerosi altri istituti giuslavoristici, non possono essere compiuti a colpi di decreti di questo tipo ma richiedono, invece, sia un attento confronto in sede parlamentare e con le regioni – cosa che pare non sia avvenuto in questo caso – che misure ben "ragionate" e coordinate con la restante normativa.

Il Ministero della Transizione ecologica ha definito i criteri per gli interventi di bonifica dei cosiddetti "siti orfani", cioè quei siti contaminati che non siano stati bonificati dai responsabili o dai proprietari dei terreni, perché sconosciuti o inadempienti. In base a questi criteri, i progetti verranno verificati per l'ammissibilità al finanziamento dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

L'Ispettorato nazionale del Lavoro ha pubblicato la nota n.1231 del 23 febbraio (che riportiamo di seguito) intitolata "110 in sicurezza" - Vigilanza straordinaria edilizia e contrasto al sommerso, con la quale ha disposto la prosecuzione degli accertamenti nel settore edile per tutto il 2022, con particolare riguardo ai numerosi cantieri edili non solo del superbonus ma anche a quelli che beneficiano di risorse finanziarie pubbliche dedicate al recupero o al restauro della facciata esterna degli edifici esistenti (bonus facciate) e più in generale sugli interventi di ristrutturazione edilizia (bonus ristrutturazioni), con accertamenti indirizzati in particolare verso aziende neocostituite o riattivate a ridosso del periodo di vigenza dei bonus fiscali relativi all'edilizia, comunque denominati. L'obiettivo è quello di assicurare il rispetto elle norme sulla sicurezza sul lavoro e contrastare il lavoro in nero.