agevolazioni fiscali

Nomina del Consiglio di condominio

Con il nuovo anno inizia il secondo ciclo di "Scuola di arbitrato", dedicato agli approfondimenti e agli aggiornamenti normativi e giurisprudenziali degli argomenti che sono stati esaminati nel primo ciclo. E naturalmente il nuovo ciclo inizia con l'esposizione delle recentissime – e non inattese – novità normative contenute nella legge 206 del 26 novembre 2021, in relazione agli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e in particolare all'arbitrato, alla media-conciliazione e alla negoziazione assistita. Le nuove norme costituiscono l'attuazione degli impegni presi con l'Unione europea riguardo all'amministrazione della giustizia, allo scopo di ottenere il finanziamento previsto dal PNRR, attraverso la drastica riduzione (l'obiettivo è un taglio del 40%) della durata dei processi.

In una fase di crisi economica la riflessione sul valore, o meglio sulle modalità per un'organizzazione, di creare valore nel medio-lungo periodo, assume una rilevanza strategica per tutte le imprese. Terminata la fase espansiva del nostro Paese, con una crescita demografica di fatto bloccata a fronte dell'invecchiamento della popolazione, con un territorio fragile e in alcuni contesti compromesso anche da eccessi costruttivi, operare nel settore delle costruzioni/immobiliare diviene sempre più arduo. Eppure, il nostro Paese deve affrontare molti urgenti problemi che coinvolgono fortemente gli utenti e gli operatori del settore e che possono originare nuove aree di domanda nel mercato del futuro prossimo.

Il D.M. 6 settembre 1994 definisce due categorie di manufatti contenenti amianto: a matrice friabile e a matrice compatta. Tra i più diffusi manufatti compatti troviamo le canne fumarie in cemento amianto, molto utilizzate in passato, per le quali però la legislazione nazionale sull'amianto vigente non reca specifiche norme di bonifica per cui in questo articolo sono illustrate specifiche linee d'indirizzo, delineate dall'autore.

L'Inail ha stanziato € 274 milioni per la realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Le risorse finanziarie destinate ai progetti sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento. I beneficiari sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura e, solo ed esclusivamente per l'asse 2, gli enti del terzo settore. Il contributo a fondo perduto è pari a un importo massimo erogabile di € 130.000 per i progetti appartenenti agli assi 1, 2 e 3, di € 50.000 per i progetti appartenenti all'asse 4 e di € 60.000 per i progetti appartenenti all'asse 5. L'estratto dell'Avviso pubblico Isi 2021 è stato pubblicato in G.U. 298 del 16 dicembre 2021.

Quando parliamo di condono edilizio, spesso e volentieri siamo costretti a confrontarci con temi legati all'abusivismo, all'esistenza di vincoli e alle nuove costruzioni. Queste problematiche, negli anni, hanno generato una quantità enorme di ricorsi destinati ad accumularsi negli scaffali dei Comuni (prima) e nelle aule di giustizia (poi) tanto è vero che, a distanza di decenni, molti risultano ancora pendenti. Questa volta discutiamo di un caso relativo al terzo condono edilizio.

L'Italia prova a correre lungo il percorso tracciato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza ma gli ostacoli da superare e le difficoltà da risolvere sono ancora numerosissime. Anche ovviamente, o forse soprattutto, in materia di opere pubbliche e infrastrutture di cui spesso ci siamo occupati dalle colonne di questa rubrica sul Consulente Immobiliare.

Proroga lunga fino al 2025 per i condomìni, ma anche estensione dell'applicazione del visto di conformità per la detrazione in dichiarazione e, infine, nuovi valori massimi agevolabili per talune categorie di beni. Così il legislatore ha modificato la disciplina del 110%.

Se le novità in materia di Superbonus costituiscono l'aspetto di maggiore interesse della legge di Bilancio 2022, ciò nondimeno è opportuno focalizzare l'attenzione anche sulle misure "minori" in tema di bonus che, in non pochi casi, possono comunque favorire, nell'anno appena iniziato ed in quelli futuri, l'effettuazione di interventi di efficientamento degli immobili non ammessi al "110%". L'articolo illustra tali disposizioni onde fornire un quadro completo e aggiornato anche sui bonus di "minore portata" che, tuttavia, in moltissimi casi, costituiscono l'unica agevolazione fruibile, peraltro quasi sempre di entità molto rilevante.

La legge di Bilancio per il 2022 proroga anche per il nuovo anno il bonus facciate, riducendolo alla percentuale del 60%. Importanti novità riguardano anche il caso in cui il bonus sia oggetto di sconto in fattura o di cessione del credito: in questo caso, ai fini della comunicazione di opzione da inviare all'Agenzia delle entrate, occorrono sempre asseverazione di congruità dei costi e visto di conformità. Di seguito un riepilogo dei tratti fondamentali del bonus e delle novità portate dal nuovo anno.

La manovra economica di fine anno, rappresentata sostanzialmente dal "decreto fiscale" (D.L. 146/2021), dal "decreto milleproroghe" (D.L. 228/2021) e dalla legge di Bilancio 2022 (legge 234/2021), ha introdotto rilevanti novità anche nell'ambito della fiscalità comunale come, ad esempio, la nuova nozione di "abitazione principale" ai fini dell'IMU,

Il 2021 appena trascorso sarà certamente ricordato come l'anno nel quale l'Unione Europea, nel tentativo di predisporre adeguate misure di sostegno economico e sociale per i singoli Stati membri colpiti dalla pandemia da COVID-19, ha approvato il programma denominato Next generation Eu, recepito dall'Italia nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che, a sua volta, è stato ratificato dal Consiglio dell'Unione Europea, attraverso l'adozione della decisione di esecuzione di cui all'art. 20 del Regolamento UE 2021/241. Il PNRR, ha inciso in maniera importante sul testo della Manovra per il 2022, inducendo il Legislatore nazionale ad introdurre, in diverse materie, una serie di disposizioni di matrice fortemente "europeista". Di seguito, una tavola sinottica, utile per offrire al lettore una sintetica – anche se necessariamente non esaustiva - panoramica sulle principali novità in tema di rigenerazione urbana, edilizia ed urbanistica. Nella tabella esplicativa si è ritenuto di seguire, nell'esposizione delle singole norme richiamate, l'ordine del "Dossier Ufficiale" pubblicato, a corredo del testo, sul sito ufficiale della Camera dei Deputati.