Delibera di approvazione del rendiconto

Nel contratto di locazione, ad uso abitativo e ad uso diverso, il deposito cauzionale è la più comune forma di garanzia degli obblighi, legali e convenzionali, gravanti sul conduttore, riconducibili alla c.d. "garanzie idonee" menzionate nell'art. 1608 cod. civ. Non essendoci una definizione normativa di cauzione, si configura come pegno irregolare con funzione di garanzia delle obbligazioni gravanti sul conduttore, sicchè una volta versata diventa di proprietà del locatore, residuando in capo al conduttore un diritto di credito esigibile solo nel momento in cui è cessato il rapporto locatizio ed è venuta meno la sua finalità.

La digitalizzazione consentirà sempre più in futuro un'adeguata raccolta ed un miglior utilizzo di documenti e dati immobiliari. Il settore privato svilupperà prodotti e servizi di gestione documentale (document management), mentre la Pubblica amministrazione attuerà progetti e programmi dell'Agenzia per l'Italia digitale. Nell'attuale fase di transizione occorre però saper coniugare usuali modalità operative, derivate dal passato, con esigenze attuali e, nondimeno, con prospettive future. Nel caso, per esempio, di compravendite immobiliari, occorre già oggi attuare preventivamente un cambio di passo culturale e manageriale, dotandosi di documenti e dati a volte non disponibili o difficilmente reperibili, considerando che la completezza delle informazioni incide sempre sensibilmente sulle valutazioni immobiliari.

Concluso l'esame della disciplina codicistica sull'arbitrato, resta da considerare ancora un'ultima disposizione contenuta nel codice di procedura, l'art. 832 che riguarda l'arbitrato che si svolge in base a regolamenti precostituiti e introduce così l'importante tema dell'arbitrato amministrato e delle camere arbitrali immobiliari.

Come stimare i terreni agricoli con la comparazione diretta.

Nella Nota di aggiornamento al Def, il Governo ha di fatto ufficializzato la sua decisione di prorogare il superbonus del 110%. Indicazioni definitive in tal senso ancora non ci sono ma è lecito attendersi che la misura, attualmente in scadenza a giugno 2022, venga estesa a tutto il 2023. E intanto, come ha certificato l'ultimo aggiornamento mensile di Enea, continua ad ampliarsi la platea di chi sta decidendo di fare ricorso a questo strumento. Un quadro particolarmente effervescente dunque, confermato pure dai dati dell''OMI sull'andamento del mercato immobiliare residenziale nel secondo trimestre di quest'anno, che ha beneficiato di un autentico rimbalzo.

È stata approvata in prima lettura al Senato lo scorso 21 settembre la Legge delega per la riforma del processo civile, sul quale è stata posta la fiducia. La norma, che ora è alla Camera per l'approvazione definitiva, sotto la spinta di ottenere un maggiore efficientamento del sistema giustizia, contiene, tra le altre, al comma 16, art. 1 del maxiemendamento, misure volte alla revisione della normativa in materia di consulenti tecnici d'ufficio. Spetterà ora alla Camera l'approvazione definitiva del provvedimento e successivamente, al decreto attuativo, sotto forma di decreto legislativo, da emanarsi entro un anno, introdurre le novità.

Le Entrate, con un recente documento di prassi, confermano la possibilità di usufruire del Sismabonus in versione potenziata al 110% anche senza coinvolgere gli edifici adiacenti del centro storico, limitandosi quindi agli interventi sulla singola unità strutturale.

Con le recenti risposte a interpello n. 598, 599, 608, 620 e 624, tutte pubblicate nella seconda metà di settembre, l'AdE ha fornito ulteriori utilissime precisazioni sull'applicazione del bonus per gli interventi di prevenzione sismica. Molti i temi trattati: tra questi ci soffermeremo sulle implicazioni di modifiche nella classificazione di rischio della zona, sul perimetro tecnico degli interventi da effettuare, sui limiti e sulle tipologie di spese ammesse, sui fabbricati "multi unità" di un unico proprietario, sull'ammissibilità dell'agevolazione anche per la categoria F/4, sull'accollo dell'intera spesa in capo a un solo condomino.

L'AdE, con le recenti risposte n. 627, n. 634, n. 650, n. 651 e n. 653 ha fornito particolari e specifici chiarimenti in ordine alla corretta applicazione delle agevolazioni fiscali previste per la "prima casa" e, più precisamente, in tema di decadenza dalle agevolazioni stesse nei casi di soggetti residenti all'estero, di autonomia abitativa dei giovani e di coniugi legalmente separati.

In un ambiente confinato l'illuminazione naturale e/o artificiale ha tre funzioni estremamente importanti: consentire all'occupante di lavorare e muoversi in condizioni di sicurezza, favorire lo svolgimento delle previste attività e rendere l'ambiente gradevole. Le tre funzioni sono tra loro interconnesse ed il giudizio che l'individuo dà dell'ambiente luminoso è un giudizio che si forma sulla base di una pluralità di stimoli, stimoli non ancora tutti individuati, non ancora tutti quantificati e comunque non ancora tutti riconducibili ad un unico modello fisico-matematico, insieme deterministico statistico, come quello definito nel caso del comfort termico.

Per redigere un APE il certificatore deve effettuare un sopralluogo nell'appartamento per indagare le caratteristiche geometriche, fisiche e impiantistiche dell'edificio oggetto della certificazione energetica. Durante l'ispezione è importante per il certificatore riconoscere le diverse tipologie delle strutture che compongono l'involucro opaco, l'involucro trasparente e il sistema di generazione di calore. Vediamo come.

Non è un segreto che, nell'attuale momento storico, l'attenzione generale sia calamitata dai bonus fiscali e che uno dei problemi più scottanti riguardi la regolarità edilizia e urbanistica degli immobili. In questa ottica, molte pratiche di condono, rimaste per anni a fare polvere sugli scaffali, sono state riesumate. C'è un argomento poco affrontato: il rilascio della sanatoria mette al sicuro da sorprese? Il problema di cui si discute e se il condono possa essere inficiato dall'assenza dell'agibilità.

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 230 del 25 settembre scorso, ed entrerà in vigore solamente tra un anno, il D.M. interno 1 settembre 2021, (cosiddetto "decreto Controlli"), che definisce i criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature e altri sistemi di sicurezza antincendio e introduce la nuova figura del tecnico manutentore.