Monitoraggio legislativo regionale
Dalle regioni
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Delibera su escavazione del sottosuolo
La distinzione fra la revisione della tabella di tipo convenzionale ai sensi dell'art. 1123 cod. civ. e quella della tabella che è invece solo ricognitiva dei criteri di ripartizione legale determina importanti conseguenze per quanto riguarda le maggioranze deliberative e la legittimazione processuale del convenuto.
Per il Tribunale di Milano, sent. 5 marzo 2021 n. 1612, la delibera assembleare relativa ad interventi sulle terrazze aggettanti di una facciata condominiale è affetta da nullità assoluta, posto che i poteri del condominio possono essere esercitati solo sulle parti comuni condominiali e non anche sulle terrazze aggettanti, di proprietà esclusiva dei singoli condomini. La delibera può essere impugnata anche dal condomino che abbia dato il suo assenso all'esecuzione dei lavori, sempreché sia titolare di un interesse ad agire. Con la conseguenza che la ripartizione delle spese relative ai lavori di interesse comune eseguiti sulle terrazze esclusive non possono essere considerate spese personali.
A quasi un decennio dall'entrata in vigore della riforma del condominio, restano incerti alcuni punti della norma che pone al centro il compenso riconosciuto all'amministratore. Il dettato legislativo, infatti, per alcuni versi ritenuto non sufficientemente chiaro in merito alle modalità richieste per indicare l'entità del compenso annuale, ha favorito il proliferare delle controversie aventi ad oggetto l'interpretazione dell'unica norma di riferimento. Con l'ausilio della giurisprudenza cerchiamo di fare il punto della situazione.
Nuova estensione del campo di operatività del "bonus facciate" da parte delle Entrate, che ammettono ora anche gli interventi sugli edifici posti sulla costa, visibili solo dal mare e non dalle strade.
Sulle pagine di questa rivista abbiamo pubblicato due articoli, uno dal titolo " Super-sismabonus del 110%: quando la norma fiscale non è allineata con quella edile " e il secondo," Super sismabonus, sismabonus e semplici ristrutturazioni a rischio nei centri storici" , nei quali abbiamo affrontato il nodo degli interventi antisismici effettuati su aggregati appartenenti a centri storici, che pare non possano accedere a nessuna delle agevolazioni in vigore ad oggi, in quanto singolarmente non ammissibili alle stesse. Vediamo come si è evoluta la situazione relativa agli interventi effettuati nei centri storici ed affrontiamo il contenuto della risposta a interpello n. 560/2021.
Nel caso di bonus edilizi per i quali è ammessa la possibilità della cessione del credito o dello sconto in fattura, il fornitore che riconosce lo sconto in fattura, una volta acquisito il credito dal cliente, nella maggioranza dei casi cede questo credito a terzi, solitamente istituti finanziari. Lo smobilizzo del credito avviene ad un prezzo inferiore al valore nominale del credito ceduto.
Le agevolazioni fiscali previste per la cosiddetta "prima casa" e relative pertinenze non possono essere riconosciute se le pertinenze sono classificate, al momento dell'acquisto, nella categoria catastale D/10, dato che per legge rientrano nel trattamento di favore soltanto le pertinenze dell'abitazione classificate o classificabili (al momento dell'acquisto) nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7. Lo ha chiarito l'Agenzia delle entrate con la risposta all'istanza di interpello n. 566 del 26 agosto 2021.
Al fine di fornire ai Comuni un adeguato supporto informativo circa gli ultimi orientamenti interpretativi in materia urbanistica ed edilizia, l'Anci pubblica una nota con le precisazioni applicative del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici sugli interventi di ristrutturazione edilizia - di cui all'art. 3, lett. d), del D.P.R. 380/2001 e smi - per immobili inseriti in aree soggette a vincolo di tutela paesaggistica di cui al Codice dei beni culturali e del paesaggio.
Sul Consulente Immobiliare "L'opinione di…" Franco Fietta , presidente della Fondazione Inarcassa.
L'incendio della Torre dei Moro, nella periferia sud di Milano, ha riportato alla memoria il tragico incendio della Greenfell Tower di Londra, avvenuto nella notte del 14 giugno 2017, dove persero la vita 72 persone, e alla luce la problematica del rischio incendi negli edifici.
Molteplici sono gli aspetti non solo tecnici, ma anche ambientali, sanitari, amministrativi ecc. che occorre tenere attentamente in conto quando si procede alla progettazione esecutiva di una bonifica di materiali contenenti amianto (MCA). Generalmente, tale progettazione scaturisce dai campionamenti iniziali e dalle successive analisi, in genere di tipo qualitativo, eseguite da laboratorio autorizzato, ai fini dell'accertamento della presenza di amianto e della tipologia specifica. Inoltre, molto spesso è necessario prevedere interventi di bonifica dei MCA consistenti nella rimozione e nel successivo smaltimento degli stessi, nonché eventualmente nella loro sostituzione con nuovi elementi.
Da questo numero una serie di articoli in materia dei compensi del consulente tecnico di ufficio ed ausiliario giudiziario, tema da sempre aspetto controverso e discusso. Le ragioni di questi contributi si fondano proprio nella volontà di proporre un quadro organizzato, ragionato ed esaustivo, offrendo una lettura combinata e semplificata per una materia che - più si conosce - non si può non registrare articolata e complessa. Nelle pagine che seguono non mancheranno quei suggerimenti tratti dalla esperienza e dall'appassionato e profondo studio della materia.