Delibera sulle modalità di parcheggio

Quando un impianto dell'edificio viene realizzato per iniziativa e a spese di alcuni condomini soltanto si viene a costituire su di esso una comunione parziale, ma gli altri condomini mantengono il diritto di decidere di partecipare ad esso anche in un momento successivo, a condizione però che rimborsino una quota delle spese inizialmente pagate, aggiornate al valore attuale.

Nella Gazzetta Ufficiale 176 del 24 luglio 2021 è stata pubblicata la legge di conversione (legge 106 del 23 luglio 2021), con modificazioni, del D.L. 73 del 25 maggio 2021, recante misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali. Si segnalano, di seguito, le maggiori novità in campo immobiliare (fondo per le attività economiche chiuse, proroga credito imposta locazioni commerciali, percorso condiviso di ricontrattazione, proroga riduzione bollette elettriche, agevolazione TARI, bonus alberghi, solidarietà per canone affitto e pagamento utenze, agevolazione acquisto prima casa).

Sul Consulente immobiliare, l’opinione di Gian Battista Baccarini , presidente nazionale della Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali).

Non serve intervenire sull'intero aggregato edilizio che caratterizza tipicamente i centri storici, potendo gli interventi locali riguardare la sola unità strutturale. Anche le villette a schiera possono fruire dell'agevolazione per gli interventi locali effettuati su una sola unità.

Continua senza sosta la pubblicazione di interessanti risposte a interpello dell'AdE sulle detrazioni immobiliari. Tra esse, un ruolo preminente rivestono i temi relativi al "sismabonus acquisti", a dimostrazione dell'elevato gradimento. L'articolo esamina una serie di recenti risposte che confermano l'applicabilità alla fattispecie di minori restrizioni e adempimenti rispetto ad altre ipotesi di "sismabonus".

E' ormai noto che l'Agenzia delle entrate non è d'accordo con la possibilità di effettuare interventi antisismici negli aggregati dei centri storici. In un precedente pezzo dal titolo " Super sismabonus del 110%: quando la norma fiscale non è allineata con quella edile " (vedi CI n. 1113, pag. 827) abbiamo affrontato il problema del "non allineamento" fra normativa fiscale e normativa edilizia, soprattutto in riferimento alle indicazioni fornite dall'NTC 2018. Ora, con due risposte a interpello, la n. 909-1222/2021 della DRE Emilia Romagna e la n. 904-1310/2021 della DRE Lombardia, il Fisco sta esprimendo il suo chiaro diniego alla concessione della maxi detrazione al 110%. In un caso, quello della DRE della Lombardia, per altro presentato dalla sottoscritta, il Fisco fa dietro front anche sulla possibilità residuale di ammettere gli interventi anche alla detrazione del 50% prevista per il recupero del patrimonio edilizio, ex art. 16-bis, comma 1, n. 7septies, TUIR.

Ai fini della determinazione del contributo a fondo perduto Covid-19 in favore degli operatori economici, previsto dal cosiddetto “decreto Sostegni” (D.L. 41/2021), le vendite di terreni agricoli, fatturate senza applicazione di IVA, vanno incluse nel concetto di “fatturato” di cui al comma 4 dell’art. 1. Lo ha chiarito l’Agenzia delle entrate nel documento di risposta n. 472/2021.

Sono diversi anni che, ormai, il rapporto tra concorrenza e costo del lavoro è al centro di un acceso dibattito che investe anche l'applicazione dei contratti collettivi di lavoro all'interno di settori nevralgici dell'economia come quello dell'edilizia. Infatti, nell'ambito dei lavori pubblici e privati uno degli strumenti più utilizzati per assicurarsi l'aggiudicazione è, frequentemente, la riduzione – anche abnorme rispetto all'opera da realizzare – del costo della manodopera agendo su diversi fronti; per tale motivo con il D.M. lavoro e poitiche sociali 143 del 25 giugno 2021, registrato presso la Corte dei Conti lo scorso 18 luglio, è stato messo a punto un articolato sistema di verifica della congruità dell'incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione di lavori edili.

Gli ultimi anni (pandemia a parte) sono stati caratterizzati soprattutto da interventi di recupero del patrimonio immobiliare preesistente; per evitare lo spreco di suolo, non sono mancati gli interventi di demolizione e ricostruzione mentre i piani di lottizzazione, spesso e volentieri, sono stati accantonati. Le operazioni di demolizione e ricostruzione, per forza di cose, non sono sempre agevoli come potrebbe apparire a prima vista. Non bisogna dimenticare che l'Italia è un vero e proprio museo a cielo aperto, gran parte delle nostre città hanno origini medioevali e sono ricche di bellezze paesaggistiche e storico culturali che (giustamente) sono oggetto di tutela. Mentre realizzare un nuovo intervento in estrema periferia può essere agevole, costruire nel centro cittadino può riservare delle brutte sorprese in quanto è facile incappare in qualche vincolo storico-artistico-culturale.

Una volta accertata la presenza di manufatti contenenti amianto in un immobile, ai fini della loro corretta gestione la legge stabilisce precisi obblighi del proprietario dell'immobile e/o del responsabile dell'attività che vi si svolge tra cui in particolare la designazione di una figura responsabile con compiti di controllo e coordinamento di tutte le attività manutentive che possono interessare i materiali di amianto. Per questa figura la legge nazionale non prevede però un percorso di formazione.