"Ratifica di intervento straordinario effettuato dall'amminstratore

La sviluppo naturale della disciplina sul procedimento arbitrale, che è stata esposta sul CI n. 1116, a pag. 1105, e sul CI n. 1118, a pag. 1306, perviene ovviamente all'emissione della decisione degli arbitri, che viene chiamata più propriamente lodo. Al lodo è dedicato il quarto capo delle disposizioni normative sull'arbitrato contenute nel codice di procedura civile (artt. 820/826).

Il Supremo Collegio chiarisce che, così come va riconosciuta la legittimazione attiva dell'amministratore ad esercitare l'azione di reintegrazione nel possesso, in base ad un'interpretazione estensiva dell'art. 1130, n. 4), cod. civ., che si riferisce agli "atti conservativi relativi alle parti comuni dell'edificio" - come modificato dalla legge di riforma 220/2012 - allo stesso modo deve riconoscersi la sua legittimazione passiva, qualora un'azione relativa alle suddette parti comuni venga svolta nei confronti del condominio e si tratti di compiere atti conservativi sui beni di proprietà comune del medesimo condominio.

Dopo la grande frenata dovuta alla pandemia, ecco che finalmente è iniziata la ripartenza del mercato immobiliare. E che ripartenza verrebbe da aggiungere, considerato che in tutta Europa i primi sei mesi del 2021 hanno fatto registrare un aumento che definire rilevante è poco rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Secondo le rilevazioni condotte da Scenari Immobiliari, nel primo semestre di quest'anno le compravendite nei principali Paesi europei sono state circa 1,8 milioni con un incremento del 33,7%, mentre le previsioni fino all'inizio del 2022 attestano un ulteriore sensibile aumento.

Come stimare l'Highest And Best Use (HBU)

Non rileva la suddivisione dell'edificio in più volumi e neppure che soltanto alcuni di essi siano oggetto di intervento di riqualificazione energetica, ma ciò che serve ai fini del 110% è che l'APE convenzionale riguardi l'intero edificio, comprensivo di tutti i volumi, per dimostrare il doppio salto di classe energetica, e che gli interventi di isolamento termico interessino almeno il 25% della superficie disperdente lorda dell'intero edificio.

Ancora una volta, in relazione alle dichiarazioni dei redditi in corso di presentazione per l'anno 2020, l'Agenzia delle entrate ha approntato una corposa circolare (la n. 7/E/2021) dedicata alle detrazioni e alle deduzioni fiscali nella quale dà conto, per la prima volta, anche delle grandi novità intervenute lo scorso anno in tema di Superbonus e di opzioni per lo sconto in fattura e la cessione del credito a terzi. L'articolo illustra i più interessanti contenuti di questa nuova sezione.

Con la circ. n. 7/E del 25 giugno 2021, l'Agenzia delle entrate ha pubblicato come di consueto il riepilogo delle norme e delle indicazioni di prassi riguardanti ritenute, oneri detraibili, oneri deducibili e crediti di imposta, da utilizzare ai fini della redazione del modello 730 e quindi dello svolgimento delle attività di assistenza fiscale. Fra le novità oggetto di approfondimento, va annoverata quella in materia di bonus facciate, su cui vanno segnalate alcune interessanti puntualizzazioni. Alcuni importanti chiarimenti sul bonus facciate sono contenuti anche nella risposta per interpello n. 482/2021, in merito alla possibilità di agevolare interventi su balconi costituiti dalla modifica di parapetti in vetro e metallo e dall'installazione di corpi illuminanti.

Il diritto di abitazione a favore del coniuge superstite non può operare nel caso in cui la casa familiare sia in comproprietà tra il coniuge defunto ed un terzo. Lo ha riaffermato la sezione seconda civile della Corte di cassazione che, con sent. n. 15000 del 28 maggio 2021, ha ricomposto un contrasto esistente all'interno della medesima sezione.

Nella Gazzetta Ufficiale 160 del 7 luglio 2021 è stato pubblicato il D.L. 59 del 6 maggio 2021, coordinato con la legge di conversione 101 del 1° luglio 2021, recante: «Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti». Il provvedimento istituisce un Fondo complementare al PNRR, ripartendolo tra i Ministeri competenti; detta, inoltre, varie misure per gli investimenti e norme relative al cd. superbonus 110%. Il provvedimento è stato approvato dal Senato, in prima lettura, il 17 giugno 2021, con l'introduzione di varie modifiche al testo. Alla Camera, nel corso dell'esame in sede referente della V Commissione (Bilancio), non sono stati approvati emendamenti.

I piani di lottizzazione portano gioie e dolori. Permettono di procedere alla edificazione di ampie arie non urbanizzate ma è necessario fare i conti con la burocrazia: non solo occorre mettere in conto i tempi biblici necessari per l'approvazione del progetto, ma non è detto che tutto fili per il verso giusto. I ritardi sono all'ordine del giorno e il lottizzante, alla resa dei conti, può farne le spese. Il caso in esame è sintomatico. Una società riesce a far approvare un piano di lottizzazione, vende i singoli lotti e… finisce per trovarsi nei guai.

Nei giorni scorsi molti laureati sono stati impegnati negli esami di accesso agli albi professionali. Ma c'è modo di evitare l'esame di abilitazione? Cerchiamo di fare il punto della situazione. Tutto prende le mosse da un disegno di legge del Ministro Manfredi (AC 2751) che lancia l'idea delle "lauree abilitanti". Di che si tratta? Detto in parole povere, si tratta di permettere ai laureati (o meglio, ad alcune categorie) di iscriversi all'albo di appartenenza non appena laureati, senza effettuare alcun tirocinio e senza aspettare i tempi tecnici necessari per l'esame di stato. Bella idea? Si? No? Dipende! In effetti il problema riguarda l'ambito di applicazione di questa riforma. Se parliamo di un medico, appare evidente che nessuno si sognerebbe di abolire il tirocinio, se parliamo di un veterinario, la situazione cambia. Ed è proprio ai veterinari che mira la "riforma Manfredi" che, con soli cinque articoli, consente ai giovani laureati un accesso immediato alla professione. Occorre mettere subito in chiaro che la riforma non elimina gli ordini professionali ma solo l'onere dell'esame di abilitazione.

Nello scorso contributo abbiamo terminato la struttura dell'esame del quinto capitolo delle Linee Guida del "Codice della Relazione Peritale nel processo civile di cognizione". Completiamo in questa sede l'analisi degli ultimi capitoli.