La problematica del distacco di un condomino dall'impianto termico condominiale è sempre stata molto frequente e anche la nuova formulazione dell'art. 1118 cod. civ. non è risultata idonea a risolvere tutti i problemi. È stata inoltre individuata un'ipotesi particolare che consente al condomino l'esonero da qualsiasi spesa relativa all'impianto di riscaldamento quando sussista la totale impossibilità di allaccio, determinata dalla sostituzione della caldaia eseguita in modo da non poter più fruire del nuovo impianto.

Come stimare il Valore Attuale Netto (VAN) di un ivestimento

Un'utile bussola per capire come si sta orientando il mercato è stata rappresentata negli ultimi anni dall'analisi sul monitoraggio delle dinamiche del mercato immobiliare in funzione delle caratteristiche energetiche degli edifici realizzata da Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), Federazione Italiana degli Agenti Immobiliari Professionisti (FIAIP) e Istituto per la Competitività (I-Com). L'indagine, che quest'anno ha fatto il punto sui risultati che sono stati registrati nel corso del 2020, è stata condotta su un campione di oltre 550 agenti immobiliari professionali. Ma cosa emerge dalla ricerca?

Il super sismabonus acquisti può essere fruito anche qualora la casa antisismica acquistata dalla persona fisica derivi da un intervento di demolizione e ricostruzione effettuato dall'impresa su immobili che prima dei lavori appartenevano alla categoria catastale A/1, preclusa ordinariamente al superbonus del 110%.

L a risoluzione n. 28/E/2021 ha fornito utili indicazioni su un argomento molto importante e complesso, ma finora poco trattato, quale è il rapporto fra il "Supersismabonus" del 110% (conclusioni in gran parte analoghe valgono anche per gli altri bonus per la ristrutturazione dei fabbricati) e i contributi per il ripristino di fabbricati conseguenti a eventi sismici. Ad essa ha fatto seguito il 30 aprile 2021 la Guida operativa "Ricostruzione post sisma – Italia centrale e Superbonus 110 per cento" pubblicata dalla stessa AdE e dal Commissario Straordinario per la ricostruzione sisma 2016.

La legge di Bilancio 2021 (legge 178/2020) ha stabilito i nuovi termini per avvalersi della rideterminazione dei valori di acquisto delle partecipazioni e dei terreni. Secondo la novella, per quest'anno le date di riferimento sono il 1° gennaio (possesso dei beni) e il 30 giugno (giuramento perizia e versamento imposta).

I bonus fiscali hanno avuto la capacità di calamitare l'attenzione generale: i condomini pensano di effettuare i lavori a costo zero; le imprese non vedono l'ora di ripartire; i professionisti, stremati dalla crisi dell'edilizia (prima) e dagli effetti della pandemia (poi), vedono con estremo favore la possibilità di far tornare i conti in nero; banche ed intermediari finanziari cercano di non farsi sfuggire un boccone appetitoso; il Fisco festeggia in quanto combatte il nero e rimpingua le casse dello Stato; il Governo dimostra all'Europa che è capace di rispettare gli obblighi comunitari. A prescindere dall'interesse generalizzato, però, i bonus fiscali stentano a decollare per una serie di motivi. Uno degli aspetti critici riguarda il problema delle polizze assicurative. Cerchiamo di fare il punto della situazione.

Recentemente, si è assistito a un proliferare di installazioni di pergotende che sono sempre più comuni in centri tanto urbani quanto rurali. Queste strutture, rispetto alle ordinarie opere murarie, pongono significativi vantaggi in termini di tempi e costi di realizzazione, impatto ambientali e anche in termini di procedure burocratiche necessarie alla loro installazione. La giurisprudenza ha individuato con chiarezza e in modo ormai univoco le caratteristiche essenziali della pergotenda sotto il profilo strutturale, funzionale ed estetico e ha, conseguentemente, tracciato un regime particolare sotto il profilo della disciplina edilizio-urbanistica.

Continuiamo l'esame delle Linee guida del "Codice della relazione peritale nel processo civile di Cognizione", con la rassegna dettagliata del loro contenuto. In particolare, concludiamo l'esame del terzo capitolo, dal titolo "Attività peritali, atti ed iniziative connesse", partendo dalle due parti essenziali dedicate rispettivamente alle attività peritali e al tentativo di conciliazione a cura del consulente,