Delibera sul distacco dal riscaldamento da parte di un condomino

La Corte di Cassazione si è pronunciata sulla natura dei lavori finalizzati alla realizzazione del c.d. "cappotto termico", che costituisce il punto centrale di un quadro di complessi interventi da effettuare sugli edifici al fine di migliorarne l'efficienza energetica. Per la prima volta è stato, quindi, chiarito che, quando l'assemblea deliberi di procedere ad importanti opere di coibentazione dello stabile condominiale, la deliberazione è obbligatoria per tutti i condomini, i quali non si possono esimere dal partecipare alla relativa spesa, che sarà ripartita in base ai millesimi di proprietà.

Nell'ambito del nostro ordinamento giuridico vi sono diverse norme, del codice civile e della Costituzione, che tutelano i comportamenti persecutori nei confronti delle persone, detto anche mobbing, nonostante manchi una disciplina ad hoc. In particolare con il mobbing, applicato all'ambito di lavoro, si mira a tutelare il lavoratore da comportamenti lesivi dell'integrità psico-fisica, perpretati dal datore di lavoro; a sostegno di tale tutela vi è la disposizione della norma contenuta nell'art. 2087 cod. civ., afferente una serie di obblighi del capo dell'impresa. Ulteriore garanzia rinviene dall'art. 32 Cost., mirante alla tutela della salute. La disciplina esaminata, ovviamente, è applicabile anche nel rapporto di lavoro in condominio, così come per le molestie che vi sono in ambito condominiale e nel rapporto locatizio.

La polizza di responsabilità civile professionale e le nuove responsabilità connesse: adempimenti previsti a carico dell'amministratore di condominio con specifico riguardo al "superbonus 110%" ed obblighi del tecnico asseveratore.

La seconda parte delle disposizioni normative sull'arbitrato (il Capo II) contenute nel Codice di procedura civile prende in esame, dopo la parte precedente relativa alla convenzione di arbitrato di cui ci siamo già occupati sul n. 1112, a pag. 738, la disciplina dedicata agli arbitri (artt. 809/815). Si tratta delle disposizioni che regolano il numero degli arbitri, le modalità della loro nomina, la loro sostituzione, l'incapacità di essere arbitri, l'accettazione dell'incarico da parte degli arbitri e infine gli aspetti della decadenza, della responsabilità, dei diritti e della ricusazione degli arbitri.

Nel caso in cui l'attestazione non sia stata presentata nei termini previsti, resta soltanto la possibilità di fruire della detrazione del 50% per gli interventi antisismici di recupero del patrimonio edilizio.

Per quanto allettante sia la maxi detrazione del 110% e per quanto possa, la stessa, contribuire a rilanciare l'economia, così come previsto dal Decreto Rilancio, occorre, tuttavia considerare che può accadere che si presentino ostacoli di tipo pratico come ad esempio il decesso di un contribuente. Vediamo, quindi, di seguito, come comportarsi in queste situazioni e quali sono le peculiarità di ciascuna delle situazione nella quale gli eredi si vengono a trovare. Il contenuto di questo articolo è ovviamente da applicarsi a tutte le casistiche di interventi su immobili ove sia prevista la possibilità di cedere il credito o richiedere lo sconto in fattura ai sensi dell'art. 121, D.L. 34/2020. Da considerare anche che sempre più sta arrivando alla ribalta la possibilità di una riduzione e di un ridimensionamento della maxi-detrazione in parola.

Nell'ambito della disciplina dettata per il superbonus, un aspetto di particolare interesse è rappresentato dai confini entro i quali la misura è applicabile agli enti del Terzo Settore. Sul punto si registrano alcune importanti prese di posizione da parte dell'Amministrazione fiscale.

A decorrere dal 2020, è possibile fruire della detrazione del 19% per gli oneri previsti dall'art. 15 TUIR e da altre disposizioni di legge, a condizione che il relativo pagamento sia effettuato con strumenti tracciabili: versamenti bancari o postali, carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari. Di contro, è ancora possibile fruire della detrazione per spese pagate in contanti solo con riguardo agli acquisti di medicinali e di dispositivi medici, oltre che per prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditate al Servizio sanitario nazionale. Giunti ormai in prossimità della prima dichiarazione dei redditi interessata dalle nuove regole, è opportuno approfondirne gli aspetti applicativi.

Scade mercoledì 16 giugno, salvo proroga, il termine per effettuare il pagamento della prima rata dell'IMU, oppure, a scelta del contribuente, dell'intera imposta dovuta per quest'anno (prima e seconda rata). Per diversi contribuenti la prima rata è stata cancellata. Il termine per l'eventuale presentazione della dichiarazione è mercoledì 30 giugno.

La legge 120 dell'11 settembre 2020, di conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 76 del 16 luglio 2020, recante « Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitali » (cosiddetto "decreto Semplificazioni"), entrata in vigore il 15 settembre 2020, prevede la nomina obbligatoria del Collegio consultivo tecnico per i contratti sopra soglia.

Sul Consulente immobiliare l'opinione di… Lorenzo Bellicini , direttore del Cresme, sul mercato delle costruzioni.