La legge 126/2020, di conversione del D.L. 104/2020 ("decreto Agosto"), contiene alcune disposizioni sulle assemblee condominiali relative alla maggioranza per l'approvazione degli interventi sul cosiddetto superbonus 110%, allo svolgimento dell'assemblea in videoconferenza e alla sospensione del termine per la redazione del rendiconto e la convocazione dell'assemblea di approvazione.

L'assemblea è l'organo collegiale del condominio in seno al quale si discute e si assumono le delibere necessarie per consentire la gestione ed il costante funzionamento della compagine. Un risultato utile si può raggiungere allorchè il confronto si svolga in modo corretto, ovvero limitando la discussione agli argomenti posti all'ordine del giorno e senza deviare dal loro contenuto. La correttezza si riferisce anche al "modus" con il quale i condomini devono affrontare il dibattito. Presidente e segretario, nelle rispettive funzioni, garantiscono, da un lato, lo svolgimento di una riunione produttiva e, dall'altro, che tramite il processo di verbalizzazione rimanga segno concreto di quanto deciso in assemblea.

Lockdownd, morosità e locazione commerciale: le norme emergenziali alla luce delle prime interpretazioni giurisprudenziali. Considerazioni sull'applicazione dell'art. 91 del D.L. 18/2020.

Il termine "due diligence", di origine anglosassone, è l'abbreviazione di "due diligence review" e può essere tradotto come "diligenza dovuta" da un professionista, che svolge un incarico professionale affidatogli dal cliente. Il termine "due diligence" ha perso il suo significato originale e oggi viene usato ogni qualvolta si renda necessario un intervento da parte di un consulente, per effettuare le analisi atte a verificare lo stato generale di un immobile, ma anche di un'attività o di una azienda. Bisogna infatti ricordare che una terminologia analoga: "business due diligence" viene utilizzata per individuare il processo di analisi approfondita di una società, sia essa industriale, commerciale o di servizi, al fine di determinare la convenienza a procedere verso la sua acquisizione. I concetti base della due diligence rimangono gli stessi anche in ambito immobiliare con le opportune variazioni, legate alla specificità del campo di applicazione.

Come stimare una cava.

Il professionista non può addurre che la propria attività possa essere svolta su tutto il territorio nazionale o che il distretto professionale di competenza comprenda il Comune di ubicazione dell'immobile acquistato come "prima casa", perché per fruire dell'agevolazione è necessario che presso tale Comune vi sia la sede effettiva dello studio professionale.

Il legislatore è tornato ad ampliare il regime temporaneo di esenzione della nuova IMU, cancellando per l'anno in corso – a causa dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 – il pagamento della seconda rata dovuta da altri proprietari-gestori di attività economiche, mentre con ris. n. 7/DF/2020 il Dipartimento delle Finanze ha fornito utili chiarimenti in merito alla dichiarazione dei cosiddetti "beni-merce".

Alcune risposte ad interpelli di inizio novembre 2020 chiariscono particolari aspetti legati alla possibilità di accedere al bonus facciate anche nel caso di immobili patrimonio e di facciate solo parzialmente visibili dalla strada pubblica. Dal punto di vista della tipologia di lavori agevolabili, il bonus facciate è ammesso anche per le spese sostenute per l'isolamento dell'involucro esterno di un edificio, compreso quello dello sporto di gronda e per gli interventi eseguiti sulle altane veneziane. Viene anche chiarito che il bonus facciate può essere oggetto di cessione o sconto in fattura anche da parte di un soggetto forfetario.

Nelle pagine che seguono riassumiamo, in una scheda di lettura, le risposte a interpello dell'Agenzia delle entrate relative al superbonus del 110%.

La Rete Professioni Tecniche ha elaborato un documento riassuntivo sul percorso di attuazione dei cosiddetti superbonus e sugli interventi necessari per accelerarne l'applicazione, sia attraverso un chiarimento normativo sia con proposte di collaborazione. Nel testo è stato manifestato particolare favore nei confronti di questo tipo di incentivi. perché possono rappresentare uno strumento di rilancio della filiera delle costruzioni, con effetti rilevanti sul PIL e sul mercato del lavoro.

Le norme, tra Semplificazioni, Rilancio e chi più ne ha più ne metta, sono state riviste in ripetute occasioni anche di recente, eppure in Italia si fatica ancora fortissimamente a far partire i lavori per la costruzione delle opere pubbliche e delle infrastrutture. Una condizione di difficoltà denunciata da numerosi tra esperti e rappresentanti delle associazioni di categoria che ora fa temere il peggio in vista delle risorse che ci saranno destinate in virtù del Recovery Fund europeo.