Casi particolari di convocazione dell'assemblea.

Non tutti gli edifici sottoposti al regime condominiale sono dotati di una struttura semplice che consente di accertare subito il carattere comune dei beni che essi ricomprendono; la presunzione di condominialità infatti può essere presente pure riguardo a più edifici o, all'opposto, nel caso di stabili adiacenti, che è stato oggetto di una recente decisione della Suprema Corte.

Il condominio può essere qualificato come consumatore?

La Suprema Corte affronta alcune delle più frequenti "criticità" del rapporto di locazione, riguardanti, da parte del conduttore, per un verso, il mancato pagamento degli oneri condominiali e, per altro verso, la possibilità di recedere dal relativo contratto in caso di sopravvenienza di vizi della cosa locata, e, sul versante del locatore, la preclusione di ogni pretesa a che l'appartamento venga ristrutturato a nuovo dall'inquilino che lo lascia, segnatamente affermando, sotto quest'ultimo punto, che i lavori di rimaneggiamento spettano al proprietario, sicché, qualora il locatore dell'immobile obblighi l'inquilino a ritinteggiare le pareti della casa, si configura un vantaggio extra-canone, come tale illegittimo.

L'APE è un documento indicante le caratteristiche energetiche di edifici o di unità immobiliari. Nei contratti di compravendita immobiliare, negli atti di trasferimento di immobili a titolo oneroso e nei nuovi contratti di locazione di edifici o di singole unità immobiliari soggetti a registrazione è inserita apposita clausola con la quale l'acquirente o il conduttore dichiarano di aver ricevuto le informazioni e la documentazione, comprensiva dell'attestato, in ordine alla attestazione della prestazione energetica degli edifici; copia dell'attestato di prestazione energetica deve essere altresì allegata al contratto, tranne che nei casi di locazione di singole unità immobiliari. In caso di omessa dichiarazione o allegazione, se dovuta, scatta la sanzione amministrativa pecuniaria da € 3.000 a € 18.000. La sanzione è da € 1.000 a € 4.000 per i contratti di locazione di singole unità immobiliari e, se la durata della locazione non eccede i tre anni, essa è ridotta alla metà.

Conversazione del Consulente Immobiliare con Ilaria Bertini , direttore del dipartimento Unità efficienza energetica ENEA.

Lo status di soggetto fiscalmente non residente in Italia non è preclusivo della possibilità di cedere ai fornitori il credito corrispondente alla detrazione delle spese per interventi di riqualificazione energetica su parti comuni condominiali. La cessione, invece, non può essere effettuata a banche e intermediari finanziari.

Dall'Agenzia delle entrate i chiarimenti sulla detrazione del 90% delle spese sostenute per gli interventi realizzati sulle facciate esterne degli edifici. In una circolare gli adempimenti, gli interventi agevolabili e i soggetti che possono accedere al beneficio. Sul prossimo numero l'approfondimento degli esperti.

Complice la canicola estiva del 2019, il famoso "decreto Crescita" (D.L. 124/2019), ha introdotto una norma, inizialmente passata inosservata, data la portata ristretta, relativa a tutti coloro che assumono commesse (per ora chiamiamole in questo modo), per un importo annuo sopra € 200 mila. La norma obbliga ad adempimenti stringenti, sia in termini burocratici sia in termini di versamento delle ritenute, le quali restano comunque doverosamente obbligatorie, al fine di vincere i comportamenti non corretti di chi, in campi particolari, sfrutta lavoratori in nero, incassa fatture dagli importi esorbitanti e procede poi al regolare mancato pagamento dell'IVA. Ma le nuove regole stringenti sugli appalti, sono valide per tutti? La norma è complessa, a tratti complicata e pare includa soggetti decisamente inaspettati come il condominio. Forse, però, riusciamo a vedere uno spiraglio di esonero grazie all'emanazione della circ. n. 1/E/2020. Ciò farà tirare sospiri di sollievo a molti amministratori di condominio che si vedevano coinvolti in prima persona nella qualità di committenti di talune lavorazioni richieste a nome del condominio stesso.

La legge di Bilancio 2020 ha riproposto, fra le varie novità fiscali, gli istituti dell'estromissione agevolata degli immobili strumentali e della rivalutazione dei beni di impresa e affrancamento del saldo attivo di rivalutazione. Considerata la frequenza costante di tali istituti agevolativi, presenti pressoché in ogni manovra economica di fine d'anno, bene farebbe il legislatore – a nostro parere – a valutare l'opportunità di un loro inserimento "a regime" nel sistema tributario .

L'amianto è stato ampiamente utilizzato in innumerevoli applicazioni nei settori dell'industria, dell'edilizia, dei prodotti di uso domestico e dei mezzi di trasporto, principalmente, ma non solo, per le sue buone proprietà fonoassorbenti e termoisolanti, unitamente all'economicità.

Gli abusi edilizi sono (purtroppo) all'ordine del giorno. Questa volta si discute se il provvedimento con cui viene ingiunta, sia pure tardivamente, la demolizione di un immobile totalmente abusivo - perché realizzato in assenza di un titolo edilizio - richieda una specifica motivazione da parte dell'amministrazione e se quest'ultima sia tenuta ad indicare le ragioni di pubblico interesse che impongono la rimozione dell'opera. Il caso ha delle peculiarità: i riflettori puntano la realizzazione di un garage costituente pertinenza necessaria dell'immobile. A questo punto, ci si chiede, è possibile realizzare "tardivamente" (ma legittimamente) il garage "utilizzando" la licenza edilizia in virtù della quale è stato realizzato l'immobile principale o, a contrario, è necessario munirsi di uno specifico titolo edilizio?

Parte delle strategie proprie del CTU-conciliatore è l'incontro preparatorio. Vediamo che cosa è, quali contenuti ha e che cosa fare nel corso di questa sessione.