Riportiamo di seguito le principali novità introdotte dalla legge di Bilancio 2020 (legge 160 del 27 dicembre 2019, pubblicata sul s.o. 45 alla Gazzetta Ufficiale 304 del 30 dicembre) con riferimento al settore immobiliare.

Anche per quest'anno la legge di Bilancio contiene diverse e differenti novità per il comparto immobiliare, compreso il cosiddetto "pacchetto casa". In particolare, oltre alle consuete proroghe delle detrazioni relative agli interventi di recupero edilizio e di risparmio energetico e delle rivalutazioni dei terreni e dei beni di impresa, esordiscono dal 1° gennaio 2020 il bonus facciate e l'IMU nella nuova versione della IUC (abolita) senza più la TASI.

La legge di Bilancio 2020 introduce una nuova detrazione relativa alle manutenzioni sugli immobili, così da rendere appetibile ancor di più gli interventi edilizi. Ma possiamo dire anche che forse qualcosa non quadra, ciò in quanto occorre stare attenti a non far confluire la detrazione nel novero delle detrazioni sugli immobili per effetto delle differenti caratteristiche presentate dal bonus facciate rispetto alle già vigenti agevolazioni fiscali.

Una nuova misura introdotta dalla legge di Bilancio 2020 consente la detrazione del 90% delle spese sostenute quest'anno per gli interventi, anche di manutenzione ordinaria, sulle facciate degli edifici, a condizione che questi ultimi siano ubicati nei centri storici oppure in zone totalmente o parzialmente edificate del territorio comunale. Inoltre, sono prorogate per il 2020 le detrazioni del 50% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica, ma senza meccanismo dello sconto in fattura.

Con l'intento di ridefinire la disciplina degli incentivi fiscali previsti dal Piano Nazionale "Impresa 4.0", la legge di Bilancio per il 2020 (art. 1, commi 184-197) introduce un nuovo credito d'imposta destinato a coloro che effettuino investimenti in beni strumentali nuovi nel corso del 2020. Viene in tal modo superata la normativa precedente in materia di super e iperammortamenti, anche se talune nuove disposizioni ripropongono logiche applicative già previste in precedenza. Ai fini dell'agevolazione, sono istituiti due nuovi adempimenti: la necessità di indicare nelle fatture di acquisto il riferimento alle disposizioni agevolative e di presentare al MISE un'apposita comunicazione.

L a legge di Bilancio 2020 (legge 160/2019) ha introdotto alcune modifiche anche al Codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. 50/2016. Le modificazioni sono state previste in alcuni commi dell'art. 1 e, principalmente, interessano il potenziamento al ricorso degli strumenti di Consip e delle centrali di committenza nazionali .

L'articolo illustra i contenuti delle norme che dal 1° gennaio 2020 dispongono obblighi di verifica in capo ai committenti - sanzionabili - per le ritenute IRPEF e le addizionali locali relative ai redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti dalle controparti ai loro dipendenti e collaboratori impiegati nei contratti di appalto, subappalto, affidamento o in altri rapporti comunque denominati con prevalente impiego di manodopera.

convocazione dell'assemblea

Ai rapporti condominiali vengono applicate alcune disposizioni dettate per le società, mentre ad altre situazioni l'applicazione della disciplina societaria viene invece esclusa.

Il procedimento di mediazione obbligatoria, che sembra rappresentare una efficace alternativa per scoraggiare il ricorso alle aule giudiziarie, può comportare, al pari di una ordinaria controversia portata alla cognizione dei giudici, l'esigenza di acquisire il parere di esperti i quali, all'occorrenza, possono essere chiamati ad esprimersi anche con un elaborato tecnico. Il legislatore, tuttavia, non ha previsto una norma che stabilisca il divieto di utilizzare tale perizia nella causa, restando fermo per la stessa l'obbligo della riservatezza già determinato per l'intera procedura. Quella che potrebbe essere una mera disattenzione ha, quindi, sollevato un problema di compatibilità tra tale vincolo e l'acquisizione della consulenza tecnica nel giudizio ordinario che abbia lo stesso oggetto della procedura.

L'inizio del 2020 ha portato con sé anche il varo del primo provvedimento di attuazione della legge di Bilancio approvata a ridosso della pausa di Natale. Si tratta del D.M. interno – pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 7 gennaio scorso – che definisce le modalità di assegnazione delle risorse stanziate dalla stessa legge di Bilancio per la progettazione negli enti locali.