La legge 431/1998, che introduce la nuova normativa in materia di locazioni ad uso abitativo, superando in parte qua le disposizioni della legge 392/1978 (cosiddetta sull'equo canone), esclude espressamente, mediante l'art. 1, comma 2, lett. b), dal suo ambito operativo, "gli alloggi di edilizia residenziale pubblica", ai quali si applica, invece, la relativa normativa vigente statale e regionale; tuttavia, manca una definizione precisa ed esaustiva di tale tipologia locatizia, anche se, in prima approssimazione, si può ritenere che, in essa, si compendia l'attività pubblica volta a garantire a soggetti sfavoriti per condizioni economiche il godimento di un alloggio che non potrebbero altrimenti ottenere attingendo al libero mercato.

A distanza di oltre due anni dalla sua entrata in vigore, sono tuttora presenti le difficoltà interpretative e applicative relativamente alla disciplina sulla contabilizzazione obbligatoria prevista dal D.Lgs. 102/2014.

La Corte di Cassazione si è di recente pronunciata sulla correttezza o meno della ripartizione degli oneri inerenti al riscaldamento centralizzato contabilizzato che sia stata approvata da una delibera assembleare, che abbia seguito le indicazioni contenute in una delibera della giunta regionale. La problematica esaminata, che ha messo in luce il legame di eventuale dipendenza tra atti propri dell'ente regionale e determinazioni della legge statale, che disciplinano i rapporti tra i privati, consente di allargare lo sguardo su un'altra tematica cara al condominio: eventuali limitazioni e divieti al distacco del singolo dall'impianto centralizzato di riscaldamento.

Costituiscono gravi difetti quelli che possano pregiudicare la sicurezza o la stabilità del fabbricato, e quelli da cui derivi apprezzabile danno alla funzione economica dell'edificio stesso. Il disfacimento del rivestimento plastico esterno del condominio costituisce un grave difetto ai sensi dell'art. 1669 cod. civ.

Gli edifici destinati alla grande distribuzione organizzata (GDO) e in particolare i centri commerciali costituiscono una tipologia funzionale di significativo interesse per gli investitori. I centri commerciali, come gli edifici per il tempo libero e il divertimento costituiscono una delle tipologie edilizie-funzionali più significative della società post moderna e dell'informazione. Nuovi crocevia e ingressi alle città, rappresentano per eccellenza il luogo del movimento e della relazione.

Il rifiuto alla domanda di cambio di residenza, opposto dal Comune di ubicazione dell'immobile oggetto di acquisto agevolato, non costituisce causa di forza maggiore idonea a evitare la decadenza dall'agevolazione "prima casa", per il mancato trasferimento della residenza nel termine previsto di 18 mesi dall'acquisto.

Con alcune risposte ad interpelli di ottobre e novembre 2019, l'Agenzia delle entrate specifica particolari aspetti legati alla data di inizio delle procedure autorizzatorie necessarie allo svolgimento di interventi agevolabili ai fini del sisma bonus .

La fondazione museale può ben accedere alla detrazione di imposta prevista per le erogazioni liberali, se possiede i requisiti stabiliti dalla relativa normativa, e i soggetti eroganti possono usufruire del credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura (cosiddetto "Art- Bonus "). Lo ha confermato l'Agenzia delle entrate con risposta all'istanza di interpello n. 465/2019.

L'articolo illustra le principali problematiche sul trattamento tributario del Trust alla luce delle norme vigenti nel nostro Paese, così come interpretate dai più recenti documenti di prassi dell'Agenzia delle entrate e dalla giurisprudenza della Corte di Cassazione, con lo scopo di evidenziare anche le molteplici possibilità di utilizzo che questo istituto offre per il perseguimento di vari scopi.

Nel precedente numero (vedi CI n. 1079 a pag. 1992) abbiamo analizzato il modello di conciliazione al quale ci si ispira nel proporre l'esperimento volto a determinare le condizioni di un accordo. Affrontiamo adesso i passi squisitamente operativi dell'opera del CTU-conciliatore come quelli dei rapporti con i protagonisti della causa.

Conversazione del Consulente Immobiliare con l'imprenditrice del settore edile e immobiliare, Barbara Mezzaroma .