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IMMOBILI E CONDOMINIO
LE-SCHEDE
Il singolo condomino può modificare le parti comuni
L'edificio in condominio, proprio in ragione della sua diffusione capillare sul territorio, sembra appartenerci, anche riguardo alle regole applicabili. In realtà, vi sono aspetti poco conosciuti e che, per di più, si scontrano con il "comune sentire". Uno di questi riguarda la facoltà del singolo di modificare le parti comuni.
Rassegna Coordinate
La giurisprudenza
COMMENTI
Gli oneri condominiali nei rapporti tra proprietario e inquilino
Quando un'unità immobiliare collocata in uno stabile condominiale diviene oggetto di un rapporto di locazione, al conduttore viene trasferito anche il godimento spettante al condomino-locatore sulle cose/impianti/servizi comuni in proporzione della sua quota, per cui gli oneri accessori sono costituiti dagli esborsi gravanti sul conduttore correlati alla relativa fruizione. Il carattere sinallagmatico proprio del contratto di locazione fa sì che gli oneri accessori vadano naturalmente ad integrare il corrispettivo dovuto dal conduttore al locatore, giacché la fruizione dei servizi comuni giunga a completare il godimento della cosa locata. Ciò comporta che il conduttore è tenuto a tenere indenne il locatore in ordine agli oneri condominiali, ma quest'ultimo deve osservare date incombenze affinché il pagamento avvenga in modo completo e puntuale, considerando anche le novità che la riforma della normativa condominiale ha apportato sul punto.
L'impugnazione della delibera da parte del nuovo condomino
Una delibera assembleare può essere impugnata anche da colui che è subentrato a chi era condomino nel momento in cui è stata approvata; è necessario soltanto che il nuovo condòmino abbia un interesse concreto all'impugnazione e che la delibera sia viziata da nullità e non da mera annullabilità.
FISCO
COMMENTI
Opere di urbanizzazione: agevolazioni IVA e novità
La normativa in materia di IVA interviene in maniera significativa in ordine alle operazioni che hanno ad oggetto le cosiddette "opere di urbanizzazione", assoggettandole ad aliquote ridotte, in virtù della loro indiscutibile rilevanza sociale. Tali beni si caratterizzano, infatti, per essere finalizzati a soddisfare le esigenze fondamentali di una pluralità di soggetti residenti in un più o meno ampio territorio oggetto di insediamento urbano. E' possibile, inoltre, distinguere tra opere di urbanizzazione primaria, volte a soddisfare i bisogni primari della popolazione residente e, quindi, ad essere poste al servizio del pubblico, e opere di urbanizzazione secondaria, attraverso le quali s'intende invece migliorare la qualità della vita degli abitanti di un centro urbano mediante la produzione di servizi di interesse collettivo in materia di economia, istruzione, cultura e tempo libero. Le aliquote IVA agevolate, infine, non si applicano soltanto alle opere di urbanizzazione tassativamente elencate dalla normativa, ma si estendono anche alle opere che leggi successive hanno dichiarato assimilate, ad ogni effetto, a quelle di urbanizzazione.
Bonus "prima casa" anche se il box preposseduto è nello stesso comune
Ha diritto a fruire dell'agevolazione il contribuente che acquisti una nuova abitazione entro un anno dalla vendita di quella precedente, già acquistata con la misura agevolativa, pur se mantenga la proprietà del garage pertinenziale della precedente abitazione, ubicato nello stesso Comune della nuova "prima casa", di cui diventerà nuova pertinenza.
Ecobonus anche per gli interventi effettuati sui fabbricati inagibili
La detrazione fiscale prevista per le spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti fu introdotta dall'art. 1, commi da 344 a 349, legge 296 del 27 dicembre 2006 (Finanziaria 2007), che ne indica anche l'ambito applicativo sotto i profili della tipologia di interventi agevolabili, della percentuale di detrazione spettante nonché delle modalità di fruizione.
La detrazione IRPEF per acquisto di fabbricati ristrutturati
La detrazione IRPEF prevista per l'acquisto di unità immobiliari oggetto di ristrutturazione da parte di imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare, direttamente o tramite appalto a terzi, spetta anche se il rogito viene stipulato prima del termine dei lavori riguardanti l'intero fabbricato, ma potrà essere usufruita soltanto dall'anno di imposta in cui i medesimi lavori siano stati ultimati e comunicati dall'impresa stessa all'ente locale competente. Lo ha chiarito l'Agenzia delle entrate con risposta all'interpello n. 279 del 19 luglio 2019.
Immobili commerciali: opzione cedolare secca in caso di contratto risolto
L'Agenzia delle entrate, con la risposta a interpello n. 268 del 18 luglio 2019, ha fornito alcuni chiarimenti in merito all'applicazione del regime della cedolare secca agli immobili commerciali.
PRASSI
Affitto immobili commerciali e regime della cedolare secca
L'Agenzia delle entrate, con le risposte n. 297/2019 e n. 268/2019, ho fornito chiarimenti sul regime della cedolare secca per i contratti di locazione di immobili commerciali categoria C/1 e sulla cedolare secca nel caso di subentro di eredi nel contratto di locazione commerciale.
APPALTI
Procedure di aggiudicazione dei servizi legali: la giurisprudenza della Corte di Giustizia UE
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha affrontato nuovamente il tema delle procedure di aggiudicazione dei servizi legali e dell’esclusione dei servizi di arbitrato e di conciliazione e di determinati altri servizi legali dalle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi indicate nella direttiva 2014/24/UE (Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Sez. V, sent. 6 giugno 2019 - causa C‑264/18).
EDILIZIA E URBANISTICA
Il condono edilizio può riguardare singole porzioni?
La legge sul condono edilizio risale al lontano 1985; sorprendentemente, a distanza di decenni, i problema del condono continua ad affollare le aule di giustizia. In questo caso si parla del condono del 1994, introdotto dalla legge 724. Il caso in esame assume rilevanza in quanto viene affrontato il problema del "frazionamento" della domanda di condono. Di cosa parliamo?
Ecco perché il futuro dell'Italia passa dall'alta velocità ferroviaria
Conversazione con Ennio Cascetta, professore ordinario di Pianificazione dei Sistemi di Trasporto presso l'Università Federico II di Napoli
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Agevolazioni fiscali
Agevolazioni 'prima casa'
Agevolazioni risparmio energetico
Assicurazione
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Cedolare secca
Catasto
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Edilizia scolastica
Edilizia residenziale pubblica
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Gare pubbliche
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Imposta di bollo
Iva
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Locazioni
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Norme tecniche
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Parti comuni
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Riqualificazione
Reddito dei fabbricati
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s
Società immobiliari
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Tares, Tari e Tasi